S’inaugura sabato a Quarto Cagnino il progetto di social housing che comprende spazi per creativi e artigiani

Dopo il bando del Comune nel 2008 e l'assegnazione alle cooperative di abitanti Solidarnosc (Consorzio Cooperative Lavoratori e capofila dell'intervento) e alla cooperativa Edificatrice Ferruccio Degradi, il percorso è giunto al termine e sabato prossimo in via Fratelli Zoia, zona Quarto Cagnino, dalle ore 11, sarà inaugurato, con una festa di quartiere per tutta la giornata, il progetto di social housing "Zoia, l'abitare popolare a Milano”: “una cellula urbana che ospita luoghi per l’abitare in cooperazione”, come è ben descritto sul blog, “alloggi in proprietà e in affitto a canone convenzionato e sociale, luoghi di incontro e spazi di lavoro, servizi all’abitare e incubatori di cooperative per giovani creativi danno forma a una nuova architettura delle relazioni”.
Anche perché il progetto non è solo case a prezzi contenuti, ma anche spazi per creativi e artigiani con le Zoc: Zoia officine creative, che verranno a loro volta inaugurate sabato. Attraverso un concorso, infatti, le cooperative promotrici del progetto hanno assegnato spazi di lavoro a un liutaio, una gallerista, architetti e realtà teatrali che si impegnano a un' "interazione costante con gli abitanti di Zoia e con il quartiere".
La giornata di sabato, che chiude (a contestualmente apre) un progetto durato 5 anni, prevede l’inaugurazione delle case, del nuovoPiazzale della Cooperazione e delle Officine Creative: alle 11 taglio del nastro con la Vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, dalle 15 giochi sonori con la compagnia “Erewhon” costruiti con materiali di riciclo, dalle 16.30 parata di burattini giganti, con grancassa e fisarmonica per inaugurare le Officine Creative. Si chiuderà poi la giornata con un aperitivo a cura del Distretto di Economia Solidale del parco Sudche convivrà con Noicoop in uno dei laboratori di ZOC e che promuoverà in futuro i Gas di condominio.
A.Pozzi