Fino al 12 settembre alla Leica Galerie gli scatti del fiorentino Piergiorgio Branzi
Una seggiovia che compare a fatica tra il biancore accecante della neve. Un ragazzo sulla spiaggia, accanto a una bicicletta, guarda l'orizzonte netto, linea mare-cielo tra il grigio e il meno grigio. Geometrie, umane e non, architetture candide e squadrate, visioni di uno che "va a zonzo". E guarda il mondo e lo fotografa, come a dire che c'è sempre qualcosa su cui puntare l'obiettivo, e che anche vagare senza meta apparente ha un valore conoscitivo profondo ancor più se concretizzato in un'esperienza artistica. "Veri viaggiatori sono quelli che partono per partire" scriveva Charles Baudelaire ne I fiori del male, e sempre Baudelaire definiva Flâneur il gentiluomo che vaga per le vie cittadine, immergendosi nei luoghi e provando emozioni nell'osservare il paesaggio. |
A.Pozzi