Il Comune mette a bando un edificio in via dei Cinquecento per l’integrazione sociale nel quartiere
Uno spazio nel cuore del Corvetto destinato a scopi di animazione per il quartiere e di integrazione sociale attraverso l’attivazione di laboratori, corsi e sportelli il cui target di utenza saranno prevalentemente gli anziani, i minori e le famiglie. Si tratta dell’edificio di proprietà comunale di via dei Cinquecento 7 che l’Amministrazione ha deciso di mettere a bando perché diventi un punto di riferimento per il quartiere. Le linee di indirizzo per la concessione in uso a titolo oneroso sono state approvate dalla Giunta di Palazzo Marino e l’iniziativa rientra nel progetto di rilancio delle periferie identificato come priorità dell’Amministrazione. |
Il soggetto che risulterà assegnatario dovrà farsi carico degli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dello stabile di 165 mq distribuiti su un unico piano il cui importo è stato stimato in circa 13.000 euro.
Fino ad oggi l’assegnazione di questa tipologia di spazi è avvenuta seguendo linee guida con valore sperimentale per un periodo di tre anni. Attualmente sono 22 gli immobili assegnati, prevalentemente a enti no profit, con questa procedura, 16 dei quali a titolo gratuito e 6 in locazione. In questi spazi sono nate esperienze virtuose come la Casa medica in via dei Cinquecento 19, il servizio notturno di accoglienza dei City Angels in via Pollini e il centro d’accoglienza della Casa della Carità in via Brambilla 8. Nel corso degli anni nuovi spazi si sono resi disponibili, tra cui appunto quello di via dei Cinquecento 7 per cui si è deciso di seguire lo stesso iter.
“All’investimento economico del Comune sulle periferie – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino – deve necessariamente affiancarsi un impegno per renderle vive e attrattive per chi le abita e non solo. Questa procedura va proprio nella direzione di assicurare un presidio di socialità anche al di fuori della cerchia dei bastioni. Una presenza che continuerò a garantire anche in prima persona spostando parte della mia attività nel nuovo ufficio al Corvetto, a poche decine di metri da via dei Cinquecento, dove, per alcuni giorni alla settimana, sarò a disposizione dei cittadini del quartiere”.