Uno studentato, laboratori e attività per il quartiere nell'immobile mai terminato progettato da Renzo Piano
Completamento dei lavori, realizzazione di una residenza universitaria, laboratori per attività destinate al mondo dell’impresa, delle start-up e dell’inserimento lavorativo, oltre ad attività per gli ospiti e per tutto il quartiere di carattere culturale, sociale e sportivo. L’Amministrazione comunale è riuscita a trovare la soluzione per il futuro dello stabile progettato dall’architetto Renzo Piano e mai completato di via Ucelli di Nemi a Ponte Lambro, dopo anni di inutilizzo forzato. |
Il bando, che verrà pubblicato a breve, sarà costruito sulla base della proposta di Project financing presentata dall’ATI formata da GE CITY srl Impresa sociale, Schiavi spa, Energy System srl e Energy Wave spa, considerata dall’Amministrazione di interesse pubblico per il suo valore di servizio alla città.
La proposta prevede il completamento dei lavori e la realizzazione di una residenza universitaria di 190 posti letto, suddivisi tra camere doppie e singole, laboratori per attività destinate al mondo dell’impresa, delle start-up e dell’inserimento lavorativo e anche, al suo interno, attività per gli ospiti della residenza e per l’intero quartiere di carattere culturale, sociale e sportivo. La struttura sarà destinata, per la parte di servizi abitativi, concepiti come alloggi sociali, prevalentemente a studenti fuori sede, italiani e internazionali. Sarà anche presente uno spazio dedicato al portierato sociale di servizio al quartiere.
Il complesso, che si trova in via Ucelli di Nemi presso i civici 23, 24, 25 e 26, è di proprietà comunale ed è costituito da due edifici di sei piani fuori terra. Al piano terra si trovano gli accessi ai vani scala e alle cantine. Erano stati inizialmente destinati a “Laboratorio di Quartiere”, con una serie di servizi che, nel tempo, sono stati rimessi in discussione. Il "laboratorio" era indicato come elemento distintivo rispetto agli obiettivi di rivitalizzazione e rigenerazione dell’area attraverso l’attuazione del "Contratto di Quartiere Ponte Lambro: Muovere Ponte Lambro”. La realizzazione del Laboratorio è stata avviata nel novembre 2011, ma i lavori si sono interrotti nel gennaio 2015 a seguito della risoluzione, per grave inadempienza, del contratto con l’impresa appaltatrice.
L’Amministrazione ha poi avviato, nel corso del 2017/2018, le procedure per l’individuazione dello strumento più idoneo al completamento dell’intervento, per garantire l'ultimazione dei lavori e la sostenibilità gestionale, anche attraverso il coinvolgimento di soggetti privati esterni, confermando gli obiettivi di rivitalizzazione e rigenerazione finalizzati a diversificare la mono-funzionalità residenziale del quartiere Ponte Lambro, attraverso l’inserimento di attività in grado di avere una ricaduta sociale positiva a livello locale.
L’importo del quadro economico complessivo delle opere è stimato in circa 7 milioni di euro ed è previsto un contributo pubblico di 3,2 milioni, pari al 48% del costo.
I lavori avranno una durata di 15 mesi.