Bossi manda in frantumi le speranze di Matteo Salvini di succedere a De Corato

Salvini ha incassato con disciplinata amarezza, del resto nell’ultimo partito leninista rimasto in Italia la parola di Bossi non si discute.
Ma la Lega alla seconda poltrona di Palazzo Marino non intende rinunciare: in caso di affermazione del centrodestra il prossimo 15 maggio a succedere a De Corato dovrebbe essere l’attuale Presidente del Consiglio Regionale, Davide Boni, che sembra non gradisca molto l’essersi ritrovato ingessato in un ruolo istituzionale.
Ed è proprio il gioco tra le correnti della Lega, accreditata di poter quadruplicare i voti a Milano rispetto a cinque anni or sono, a lasciare un margine di incertezza per la poltrona di vice Sindaco, poiché oltre al nome di Boni, in via Bellerio circola anche quello di Marco Reguzzoni considerato vicinissimo al Senatur.
L'unica certezza è che Riccardo De Corato, dopo un quindicennio da vice Sindaco, dovrà farsi da parte.
Anche il suo principale sponsor, il Ministro Ignazio La Russa, sembrerebbe essersi rassegnato all'idea tanto da aver proposto per l'implacabile nemico dei graffittari un non meglio precisato ruolo da prosindaco, almeno nell'attesa della tanto sospirata nomina a sceriffo.