Da Milano un appello all’Europa per l’istituzione di una giornata dei “Giusti”

La giornata prescelta dall’associazione è proprio il 6 marzo, giorno della morte (nel 2007) di Moshe Bejsky, presidente della commissione dei Giusti di Yad Vashem, il Memoriale della Shoah a Gerusalemme. Ma non si tratta solo di una giornata: in programma c’è anche un workshop tra studenti che prenderà il via a settembre al Politecnico di Milano, "per migliorare e implementare il giardino dei Giusti al parco Montestella". Per renderlo sempre più “uno spazio pubblico di incontro”, come ha spiegato l’assessore comunale alla Cultura Stefano Boeri, affermando che “tutta la giunta seguirà con grande attenzione questo progetto, che sentiamo nostro”.
Da gennaio ad aprile gli europarlamentari potranno firmare il documento ufficiale con cui si chiede di destinare la giornata del 6 marzo al ricordo dei Giusti di tutti i genocidi: dopo il convegno di febbraio a Praga, l'evento di Milano, dove è nato il primo Giardino dei Giusti di tutto il mondo, precede il concerto che avrà luogo il prossimo 30 marzo nella sede prestigiosa del Palazzo Reale di Varsavia.
Per chi non conoscesse l’associazione promotrice, Gariwo (www.gariwo.net) è un’associazione nata a Milano nel 2000 su iniziativa di Gabriele Nissim, ebreo, e Pietro Kuciukian, armeno, con l'intento di ricordare le figure esemplari di resistenza morale ai regimi totalitari nella storia del Novecento, anche attraverso l'istituzione di luoghi della memoria in diverse parti del mondo. Al Monte Stella di Milano nel 2003 è nato il Giardino dei Giusti di tutto il mondo per ricordare quanti si sono opposti ai genocidi e ai crimini contro l'umanità.
A.Pozzi