Tra sopralluoghi istituzionali e denunce delle autorità, via Selvanesco continua a bruciare e attende una soluzione

Più volte in passato, a vari livelli istituzionali in seguito alle continue segnalazioni dei cittadini, è stata chiesta la bonifica dell’area, che appare a chiunque vogli visitarla, una vera a propria discarica a cielo aperto, con piccoli e grandi agglomerati di rifiuti pericolosi e non che includono pneumatici, automobili e amianto.
“Meglio tardi che mai” è il commento del capogruppo di Italia dei Valori in Provincia di Milano Luca Gandolfi, che da anni si occupa della “questione Selvanesco”: “L’auspicio è che non ci si limiti a prendere atto della situazione di degrado esistente ma si lavori nell’ottica della prevenzione. Troppe volte in questi anni si è intervenuti solo per ripristinare ex post l’area, il vero passo sarebbe riflettere su quali misure adottare per evitare che fenomeni di degrado si ripetano costantemente nel tempo. Sono state rinvenute delle lastre frammentate di cemento/amianto (tipo eternit), nonché ingenti quantitativi di vetrerie utilizzati in laboratori di analisi. Da allora (2011, quando Gandolfi presentò un’interrogazione in merito) sono passati altri due anni e la situazione non è migliorata. L’area è all’interno del Parco Agricolo Sud Milano. Provincia e Comune non giochino allo scarica barile e si assumano la responsabilità politica di una fattiva collaborazione tra enti”. Ma il Comune si affretta a ribattere, e proprio ieri il Vicesindaco Ada Lucia De Cesaris ha dichiarato che "su via Selvanesco l’Amministrazione comunale si è già attivata. Forse molti non sanno che sull'area vi è stata un’inchiesta, che ha portato nelle scorse settimane ad una condanna penale per mancata bonifica, con l'obbligo per il soggetto condannato di provvedere altrimenti per esso scatterà il carcere". Un invito a stare tranquilli perchè il Comune, anche se per adesso in maniera invisibile, sta lavorando sul problema: qualora il soggetto imputato non dovesse provvedere, "il Comune è pronto ad esercitare i poteri sostitutivi previsti dalla legge, d’intesa con Provincia ed Ente Parco". Un intervento, e un contestuale progetto di presidio dell'area, che sarà oggetto di un incontro tra autorità comunali e Prefetto nei prossimi giorni. Intanto, sabato 28 settembre alle ore 11, alcuni parlamentari (scarica il comunicato PDF), consiglieri di zona e regione del M5S insieme alle autorità sanitarie e ambientali locali faranno un sopralluogo in zona allo scopo di riportare, ancora una volta l’attenzione sul problema, sensibilizzare le autorità locali e la cittadinanza sui pericoli derivanti da accumuli di rifiuti tossici rinvenuti nella zona e confrontarsi sulle soluzioni possibili. L’appuntamento è davanti al teatro PIM off, in via Selvanesco.
A.Pozzi