La Giunta proroga di un anno il servizio di accoglienza per i rifugiati

Ovviamente, come avevamo scritto in quell'occasione per i circa 1000 profughi rimasti in Lombardia (di cui 280 a Milano) l'emergenza non era ancora finita.
Pochi giorni fa la Giunta ha quindi prorogato di un anno la gestione, in appalto al privato sociale, del servizio di accoglienza ordinaria per rifugiati e richiedenti asilo, con una spesa complessiva di 2,5 milioni di euro, interamente finanziata da risorse statali.
Il servizio, gestito dalla cooperativa Farsi Prossimo durerà quindi fino al 31 maggio 2014 e continuerà a garantire 300 posti letto (di cui 70 dedicati all’accoglienza di donne sole o mamme con bambini) dislocati in cinque sedi: via Novara 451 (90 posti), via Gorlini 1 (60 posti), via Giorgi 31 (30 posti), viale Fulvio Testi 302 (50 posti), via Sammartini 75 (70 posti).
L’accoglienza è accompagnata da progetti di inclusione. Ai rifugiati e richiedenti asilo vengono proposti corsi di italiano, percorsi di orientamento al lavoro e ai servizi. Vengono seguiti sul piano sanitario e dell’assistenza psicologica. Progetti specifici sono dedicati alle mamme con bambini, in particolare sul fronte dell’integrazione scolastica.
E. P.