Un protocollo tra Comune e Camera del lavoro per gruppi di sostegno psicologico a disoccupati e cassaintegrati

Negli ultimi due anni le ore di cassa integrazione autorizzate in Lombardia sono cresciute vertiginosamente.
A questi numeri vanno inoltre aggiunti i dati relativi alla disoccupazione giovanile a Milano appena diffusi dall'Università Bicocca: nel capoluogo il 28% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni è disoccupato. Una percentuale inferiore a quella nazionale e a quelle del Mezzogiorno, ma comunque assai preoccupante.
Che fare quindi tra posti di lavoro che si perdono, prospettive di crescita quanto mai evanescenti e risorse per gli ammortizzatori sociali che si riducono?
Misure non risolutive, ma senz'altro utili, anzitutto nel definire percorsi di sostegno, sono anche quelle destinate a fornire un supporto psicologico a chi si trova in situazione di disoccupazione o cassa integrazione.
Spesso il risvolto psicologico assume un peso non meno grave di quello materiale, eppure è trascurato.
In tale direzione va l’accordo di collaborazione sottoscritto l'11 marzo tra l’Assessorato alle Politiche del Lavoro del Comune di Milano e la Camera del Lavoro metropolitana per la realizzazione di percorsi di auto mutuo aiuto e spazi di dialogo per sostenere e supportare psicologicamente le persone disoccupate o in cassa integrazione.
“Questo protocollo ha lo scopo di potenziare i servizi di riqualificazione professionale e di ricerca attiva del lavoro già operanti presso le sedi comunali. Spesso la perdita del lavoro provoca nei soggetti interessati forme di depressione che rendono più complessa anche la ricollocazione sul mercato del lavoro”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani ha presentato l’iniziativa.
“L’idea di aggiungere alle tradizionali unità di offerta sul tema del lavoro –ha continuato Corrado Mandreoli, segretario della Camera del Lavoro di Milano- anche quella di uno spazio per l’auto aiuto di persone che, con la perdita del lavoro, hanno perso la loro identità, l’autostima, la voglia di vivere, è molto interessante perché coglie un bisogno diffuso, quello cioè di farsi carico di un malessere crescente, e rende più efficaci gli altri strumenti del mercato del lavoro”.
Il protocollo d’intesa prevede di estendere il modello dei gruppi di auto mutuo aiuto sperimentati dalla Camera del Lavoro negli ultimi mesi in spazi comunali attraverso la messa a disposizione di un supporto sia alla formazione che logistico. Verranno, infatti, resi disponibili da parte del Comune degli spazi presso Villa Scheibler a Quarto Oggiaro da utilizzare per incontri di gruppo, dalle 9 alle 18, con 10 postazioni informatiche e la presenza di operatori specializzati per colloqui di orientamento.
I gruppi ospiteranno persone selezionate attraverso la banca dati del Servizio supporti attivi per il lavoro o indicate dal sindacato. E’ previsto anche l’invio di candidati da associazioni e agenzie della rete con cui il Comune collabora abitualmente.
Il settore lavoro del Comune, infine, metterà a disposizione delle operatrici, in qualità di “facilitatori”, con competenze di ascolto attivo e la realizzazione di un breve percorso formativo ad hoc per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro dei soggetti partecipanti.
Tutti coloro che vorranno usufruire dei servizi di mutuo aiuto potranno recarsi presso gli spazi di via Felice Orsini, 21 o contattare i numeri 028847502, 0288445019 o scrivere all’indirizzo:PLO.infolavoro@comune.milano.it
Ettore Pareti