Caritas Ambrosiana apre un nuovo centro di distribuzione di aiuti alimentari rivolto in particolare a famiglie con minori
E’ il primo “Emporio della Solidarietà” di Milano e sarà rivolto in particolare a famiglie con minori. Realizzato da Caritas Ambrosiana negli spazi di proprietà comunale, 145mq assegnati dal Municipi0 6 al piano terreno di un complesso di caseggiati popolari del quartiere Barona in via San Vigilio 45, il nuovo centro di distribuzione di aiuti alimentari è stato finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del programma contro la povertà infantile. A più di un anno dall’applicazione delle legge Gadda, Caritas Ambrosiana ha portato a compimento la creazione di una rete di raccolta e distribuzione di aiuti alimentari a persone in difficoltà che copre il territorio della diocesi di Milano. |
La tessera sarà assegnata dagli operatori dei centri di ascolto della Caritas a famiglie in difficoltà; sarà caricata a seconda dello stato di bisogno del nucleo familiare e della sua composizione; avrà una validità di 3 mesi e potrà essere rinnovata al massimo per 4 volte fino quindi a coprire un anno.
Il titolare della tessera potrà, per così dire, acquistare ciò che ritiene, tra un’ampia varietà di prodotti, prevalentemente generi alimentari ma anche prodotti per l’igiene personale, per la casa, articoli di cartoleria frutto del recupero di eccedenze, di donazioni o acquisti effettuati da Caritas Ambrosiana.
Il monitoraggio degli operatori sociali privati e pubblici garantirà che la libertà di scelta da parte degli utenti venga esercitata in maniera responsabile.
Si stima che il punto di distribuzione di via San Vigilio potrà inizialmente soddisfare le esigenze 200 famiglie: 150 segnalate dalla rete dei servizi Caritas, 50 dai servizi sociali del Comune per un numero complessivo quindi di 800 persone.
Ideato dalla Caritas della Diocesi di Roma, 10 anni fa, l’ ”Emporio della solidarietà” è un marchio depositato e replicato da molte altre diocesi italiane.
In ambito alimentare Caritas Ambrosiana distribuisce 63mila i pacchi viveri ogni mese presso 300 centri di ascolto, recupera 1.600 tonnellate annue di eccedenze alimentari e le reimmette nel circuito della solidarietà attraverso una mensa solidale (il Refettorio Ambrosiano), 6 Empori della Solidarietà, 10 comunità di accoglienza.