Fino al 9 luglio Kandinskij in mostra, con molte opere inedite
Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde. (V. Kandinskij) Vasilij Kandinskij, ovvero il genio dell'astrattismo, e il suo percorso filosofico e pittorico che lo portò dalla tradizione russa alla svolta verso l'astrazione, attraverso la formazione di un immaginario visivo che lo condusse anche fisicamente lontano dalla madrepatria, in cui non fece più ritorno a partire dal 1921, anno in cui si trasferì in Germania. Le sue opere, molte delle quali inedite, arrivano ora al Mudec, dove dal 15 marzo al 9 luglio saranno protagoniste di una mostra dal taglio inedito: 49 opere racconteranno il periodo che portò alla svolta completa verso l’astrazione, e saranno accompagnate da 85 icone, stampe popolari ed esempi di arte decorativa che ne hanno profondamente influenzato il linguaggio. Opere che provengono dai più importanti musei russi, come l’Ermitage di San Pietroburgo, la Galleria Tret’jakov, il Museo di Belle Arti A.S. Puškin e il Museo Panrusso delle Arti Decorative, delle Arti Applicate e dell’Arte Popolare di Mosca. |
Perché al Mudec - Museo delle Culture? La mostra è un progetto “site-specific”, legato alla vocazione del MUDEC; è infatti fondato sul rapporto tra arte ed etnografia e sulla metafora del viaggio come avventura cognitiva. Tutti aspetti sperimentati dal fondatore dell’astrattismo, che rivoluzionò buona parte della successiva ricerca espressiva nel mondo, e che ha sempre mostrato interesse per un approccio scientifico alla realtà e per le esplorazioni.
"Il linguaggio artistico di Kandinskij si forma nella tradizione culturale russa, come questa mostra mette in luce con grande profondità nelle suggestioni, nei modelli, nell’uso dei colori che l'artista apprende ed elabora - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. La nuova concezione della rappresentazione del reale così formata nella poetica di Kandinskij ne condiziona fortemente tutti gli sviluppi artistici successivi, segnando un autentico punto di non ritorno”.
Dipinti, acquerelli, disegni e incisioni di Kandinskij, antiche icone, stampe, tessuti e oggetti di arte applicata consentiranno allo spettatore – che avrà a disposizione, lungo il percorso, anche installazioni multimediali integrate, ideate e curate da Giuseppe Barbieri, professore di Storia dell'arte moderna all'Università Ca' Foscari Venezia - di comprendere l’origine e lo sviluppo del codice simbolico dell’artista, in un viaggio “immersivo” tra le sue fonti visive.
INFO:
Orari; Lun 14.30_19.30 | Mar, Mer, Ven, Dom 09.30_19.30 | Gio, Sab 9.30_22.30
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
Biglietti; Intero € 12,00 | Ridotto € 10,00