Cerca la tua bicicletta rubata tra quelle sequestrate al mercato di Senigallia dalle forze dell’ordine.
Ti hanno rubato la bicicletta? E’ la terza volta che ti succede e hai deciso che non ha più senso possederne una? Forse questa volta non tutto è perduto.
Prova ad andare sul sito del Comune di Milano e vedere se riconosci la tua bici tra le 35 sequestrate sabato scorso dalle forze dell’ordine alla fiera di Senigallia.
Il giro d’affari attorno alle bici rubate, non è un mistero, alimenta diversi mercati della città. “Il furto delle bici a Milano è una specie di emergenza endemica e di fatto costituisce un ulteriore deterrente all’utilizzo diffuso della bicicletta- commentano da Fiab Ciclobby-
Prova ad andare sul sito del Comune di Milano e vedere se riconosci la tua bici tra le 35 sequestrate sabato scorso dalle forze dell’ordine alla fiera di Senigallia.
Il giro d’affari attorno alle bici rubate, non è un mistero, alimenta diversi mercati della città. “Il furto delle bici a Milano è una specie di emergenza endemica e di fatto costituisce un ulteriore deterrente all’utilizzo diffuso della bicicletta- commentano da Fiab Ciclobby-
Ricordiamo che, in caso di furto, è sempre opportuno sporgere denuncia. In mancanza di apposita marcatura, suggeriamo di esaminare la propria bicicletta e di annotarsi, se c’è, il numero di serie che è solitamente punzonato sulla parte inferiore della scatola del movimento centrale (il corto tubo che contiene i cuscinetti dell’asse dei pedali). Tale numero può costituire una prova di possesso in caso di ritrovamento”. In questi anni è mancata una reale politica di contrasto alla compravendita della bici rubate, si spera quindi che la retata di sabato scorso sia solo il primo di una serie di interventi mirati a scoraggiare quella che ormai è diventato quasi un elemento caratterizzante di alcuni mercati cittadini. Chi riconosce la propria bicicletta sul sito del Comune può telefonare alla Centrale operativa della Polizia Locale al numero 02.0208. Superato l'unico, tutt’altro che trascurabile inconveniente: dopo aver dimostrato di essere proprietari della bici, secondo il procedimento stabilito dal Comune toccava pagare 30 euro il carro attrezzi al deposito Atm di via Del Monaco dove sono state sistemate, oltre a 4,49 euro al giorno di deposito. Una “tassa”evidentemente impopolare, subito cancellata dal Comune: da oggi è possibile ritirarla gratuitamente presso il deposito dei vigili di via Fiamma 7.
G.C.
G.C.
