Da martedì 8 a domenica 20 novembre Atir Teatro Ringhiera porta in scena la storia di Samia Yusuf Omar, atleta somala morta al largo di Lampedusa durante la traversata per raggiungere l’Italia
Una storia di quelle che è necessario raccontare, perché, come spiega Serena Sinigaglia "la questione dell’immigrazione, la questione dell’accoglienza e lo “scontro di civiltà” ... insomma il nostro presente è questo, ci piaccia o meno". E' la storia di Samia Yusuf Omar, che dal prossimo martedì 8 novembre potremo vedere sul palco del Teatro Ringhiera, raccontata dalla drammaturgia di Michele Santeramo e messa in scena dalla regia di Serena Sinigaglia. Nel 2008, alle Olimpiadi di Pechino, Samia Yusuf Omar viene ripresa da tutte le telecamere del mondo accanto ai mostri sacri dell’atletica, corre per i 200 metri: il risultato è scontato, è ultima a quasi dieci secondi di distacco dalla prima. Con il tempo di 32.16 che dà il titolo allo spettacolo. Quattro anni più tardi, nel 2012, il Corriere della Sera pubblica una notizia: “Atleta somala muore su un barcone per raggiungere l’Italia: avrebbe voluto partecipare alle Olimpiadi di Londra.” |
Spettacoli:
martedì, giovedì e venerdì ore 20.45 – mercoledì e sabato ore 19.30 – domenica ore 16 – lunedì riposo
Biglietti: intero 18 € - ridotti 15/12 €
BIGLIETTERIA Aperta dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 19.00, negli altri giorni di spettacolo 1h30 prima dell’orario di inizio.
tel. 02.84892195 – prenotazioni@atirteatroringhiera.it
ATIR TEATRO RINGHIERA
Piazza Fabio Chiesa / Via Pietro Boifava 17 - 20142 Milano – tel. 02.87390039
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