Torna in città il Festival dei beni confiscati alle mafie, 4° edizione
Inizia venerdì e anche quest'anno è ricca di appuntamenti di grande interesse: incontri e convegni, presentazione di libri e anteprime di film e spettacoli teatrali, oltre alla consueta possibilità di visitare case e negozi un tempo usati dalla criminalità organizzata e oggi luogo di attività di carattere sociale. Fino all’8 novembre torna a Milano il Festival dei Beni sequestrati e confiscati alle mafie, un appuntamento realizzato dall’Assessorato alle Politiche sociali, con la direzione artistica di Barbara Sorrentini, giunto alla quarta edizione e ormai entrato nel calendario degli appuntamenti attesi dai cittadini milanesi. |
Attualmente, i beni sequestrati e confiscati a Milano, gestiti dall’Assessorato alle Politiche sociali, sono in tutto 161: assegnati ad associazioni del Terzo Settore e del Volontariato, sono utilizzati per numerose e diverse attività di sostegno alla persona e promozione della socialità, dall'assistenza agli anziani e alle persone con disabilità, ai laboratori di quartiere per giovani, alle abitazioni per famiglie in difficoltà, agli spazi per iniziative culturali fino ad arrivare ai negozi solidali. Durante questa edizione del Festival il Comune consegnerà le chiavi di tre beni, due al Centro Ambrosiano di Solidarietà (Ce A. S.) e uno alla Fondazione Padri Somaschi Onlus, che saranno destinati all’accoglienza di donne maltrattate e vittime di violenza.
Qualche dato: secondo l’ultimo dato pubblicato dall’Agenzia nazionale (ANBSC – 30 settembre 2015) sono 17.577 gli immobili sequestrati e 866 le aziende confiscate in Italia; la Lombardia è quinta con 1.266 immobili dopo Sicilia (6.916), Campania (2.582), Calabria (2.449) e Puglia (1.665); è terza invece nella classifica delle aziende con 135 attività sequestrate e confiscate, dopo le 280 della Sicilia e le 197 della Campania.
Tra gli appuntamenti in calendario, segnaliamo quello di sabato 7 Novembre alle ore 15.30, all’ATS Occhi Aperti in via V. Monti 41, in cui Maria Silvia Fiengo e Francesca Pardi presentano “La dichiarazione dei diritti delle femmine” e “La dichiarazione dei diritti dei maschi”di Elisabeth Brami (interviene Mauro Grimoldi, direttore scientifico della Casa dei Diritti del Comune); sempre qui, dopo una merenda organizzata da Libera, si terrà dalle 17 la presentazione di "L'onere della prova" di Davide Mattiello con l'intervento di Nando Dalla Chiesa. Nella mattinata dello stesso giorno, alle ore 10, alla Casa Chiaravalle in via Sant’Arialdo 69 è in programma “Valorizzare i beni confiscati in Lombardia come opportunità per lo sviluppo territoriale. La necessità di un impegno multi-stakeholder”, organizzato da Assolombarda, ALDAI e Fondirigenti, con il supporto scientifico di Fondazione Istud, Fondazione Politecnico, SDA Bocconi, Università Cattolica e Luiss Business School.
Domenica 8 novembre, invece, alle ore 10 al Centro sportivo Iseo di via Iseo 4, si giocherà la Partita di Rugby contro la mafia. Interverranno l’assessore Pierfrancesco Majorino e il cantante hip hop Othelloman.
Il Festival si chiude in serata, al teatro Out Off alle ore 21: Daniele Biacchessi e Giordano Sangiorgi presentano “Culture contro le mafie” con il live di Piotta e Il Muro del Canto. “Cultura contro le Mafie” è l’iniziativa organizzata dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti insieme a “Ponti di Memoria” per segnalare chi si è distinto nel mondo della cultura, del giornalismo e della musica per il suo impegno a favore della legalità.
Il festival è anche un’opportunità per coinvolgere i giovani e le scuole milanesi con azioni di promozione e sensibilizzazione alla cultura della legalità per costruire con loro percorsi di cittadinanza attiva.
In occasione del Festival saranno visitabili anche numerosi beni confiscati alle mafie:
- Casa Chiaravalle in via Sant’Arialdo 69 (“Sistema Imprese Sociali – SIS” capofila, “Arci Milano”, “Chico Mendes scs” e “La Strada scs”. Progetto di pensionato sociale e lavoro con cooperative B che impiegano persone con disabilità);
- appartamento via Monti 41 (ATS Occhi Aperti, attività con adolescenti e prevenzione cyberbullismo);
- negozio via Leoncavallo 12 (Social Market - Associazione Terza Settimana, attività con famiglie e povertà);
- negozio via Momigliano 3 (Coop Zero 5 Laboratorio di Utopie Metropolitane, progetti educativi per famiglie e minori);
- appartamento via Ceriani 14 (Consorzio Farsi Prossimo, accoglienza di famiglie);
- appartamento via Curtatone 12 (Associazione Suoni Sonori, attività con adolescenti in difficoltà);
- negozio in via Leoncavallo 12 (Associazione Terza Settimana - Negozio solidale per famiglie in difficoltà in collaborazione con Fondazione Mike Bongiorno);
- appartamento in viale Jenner 31 (Casa Accoglienza Anziani - Comune di Milano).
Il programma completo è consultabile al link: http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/servizi/sociale