Bisogna aspettare l’autunno per avere qualche certezza in più sulle sorti della Cassinis, ma il trasferimento è previsto entro Natale

Un altro motivo di preoccupazione emerso durante l’incontro di lunedì riguarda il fatto che non è stato ancora assunto dall’amministrazione un formale impegno di spesa per l’abbattimento e la ricostruzione della scuola e a oggi non c’è alcun bando per l’assegnazione dei lavori: ma per avere una certezza al riguardo scritta bisognerà attendere il PTO (Piano Triennale delle Opere), che non può essere pubblicato prima del 30/09. Per adesso restano le garanzie fornite verbalmente dagli assessori all’Istruzione, Francesco Cappelli, e ai Lavori Pubblici, Carmela Rozza. Si spera che questo sia davvero l’ultimo settembre sui banchi della Cassinis, e che i lavori (la cui durata sarà di almeno tre anni) per far rinascere l’unica scuola media esistente sul territorio, comincino al più presto.
A.Pozzi