Dal 18 al 20 torna in città "Fa' la cosa giusta" con la tredicesima edizione
Tre giorni di incontri eventi, workshop e dibattiti dedicati a food policy, mobilità verde , welfare e servizi: dal 18 al 20 marzo a fieramilanocity ci sarà la tredicesima edizione nazionale di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Eventi, che ormai è diventata un appuntamento fisso per moltissimi milanesi e non, occasione in cui aggiornarsi e scoprire le ultime novità sulle tematiche della consapevolezza nel consumo e nelle abitudini di vita. Lo spazio espositivo quest'anno si allarga, diventando più grande (32mila mq) per ospitare 770 espositori suddivisi in nove sezioni tematiche e otto aree speciali, per un totale di 300 appuntamenti in programma. |
"Anche quest'anno non potevamo mancare all'appuntamento con la Fiera - ha detto l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -. I milanesi si distinguono per senso civico e sensibilità ambientale, si impegnano nella raccolta differenziata, che ha raggiunto risultati ottimali a livello europeo, scelgono sempre più spesso forme di mobilità sostenibile come il bike sharing e il car sharing, si impegnano nella cura del verde, come dimostra il successo dei giardini condivisi. Se questo accade è anche grazie a iniziative come Fa' la cosa Giusta, un contenitore straordinario capace di coinvolgere tantissimi cittadini e avvicinarli alle tematiche dello sviluppo sostenibile". Il Comune è presente anche con uno stand dedicato alle Case delle Associazioni, 6 sedi in altrettante Zone della città che ospitano 300 associazioni e qui raccontano la loro attività sul territorio: "Nelle Case sosteniamo e promuoviamo la partecipazione, la solidarietà e la cittadinanza attiva con un vero e proprio coworking del volontariato" dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale.
Alcune novità: il Progetto Speziale, dove assaggiare miscele di tè e acquistare spezie, lo Spazio Economia Circolare (che metterà al centro le '5R', ovvero Riduzione, Riparazione, Riuso, Riutilizzo, Riciclo, la Salumeria del Design e lo Spazio Donna. All'economia circolare è dedicato anche il convegno di apertura della fiera: “L'alfabeto dell'economia circolare, dalla A alla A”: 21 lettere, 21 temi, 20 relatori, 5 minuti a testa per approfondire il tema “a tutto tondo”. Tra gli altri spazi, quello dedicato ai Territori Resistenti, le aree fino a ieri abitate e coltivate e oggi a rischio di spopolamento, un'area Vegan e lo spazio Street Food. Quindi le centinaia di espositori che porteranno le proprie esperienze di sostenibilità e consumo critico in un contesto pensato per minimizzare l'impatto ambientale: niente moquette 'usa e getta', arredi realizzati in eco-pallet di Palm, bancali in legno certificato provenienti da filiere corte, solo acqua di rubinetto, stoviglie e sacchetti utilizzati dagli espositori in Mater-Bi e rifiuti raccolti e differenziati nelle isole del Riciclo grazie all'impegno dei volontari.
Gli appuntamenti in programma culturale sono trecento: incontri speciali e percorsi esperienziali sono dedicati alle emergenze e alle crisi dimenticate, per portare a immedesimarsi nelle “vite degli altri”. Si festeggerà, tra le altre cose, anche l’Earth Hour, il più grande evento mondiale organizzato dal WWF contro il cambiamento climatico.
È stato elaborato, inoltre, un calendario di incontri per le scuole di ogni ordine e grado. Il Progetto Scuole, infatti, punta a stimolare i giovani a riflettere sull’origine e sugli effetti delle loro abitudini quotidiane, facendo loro conoscere le possibili alternative, più rispettose dell’ambiente e dell’uomo, ma anche piacevoli.