Dall’8 al 12 marzo la “Fiera internazionale dell’editoria” torna a Milano in una nuova location
Qualcosa è cambiato: non il nome della manifestazione, non il logo e non le ambizioni, per soddisfare le quali la formula della prima sperimentale e non del tutto riuscita edizione si rinnova. Tempo di libri torna con nuove date (dall’8 al 12 marzo), una nuova location (padiglioni 3/4 di Fieramilanocity), nuovi orari (apertura anche serale fino alle 22) e un nuovo direttore, Andrea Kerbaker. Cinque giorni sul e per il libro, che vogliono diventare un appuntamento di peso nel panorama internazionale, perché, come ha ribadito il Sindaco Beppe Sala questa mattina durante la presentazione “Milano può rinunciare a tante cose ma non all’internazionalizzazione e questo appuntamento è importante per questo motivo”. |
E confortano anche i dati diffusi oggi dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sul settore editoria: Milano fa da traino dell’editoria nazionale italiana con 5 mila imprese, 26 mila addetti e 7 miliardi di business. La nostra città è prima per imprese della stampa e riproduzione supporti (1.658 su 17.621 imprese in Italia), attività editoriali (1.809 su 9.853 in Italia), addetti (oltre 26 mila su 158 mila) e ricavi, per la forte concentrazione dei maggiori editori e operatori del settore a cui questo giro d’affari si riferisce, (circa 7 miliardi su 17 a livello nazionale), mentre Roma è prima per imprese del commercio di giornali e cartoleria (2.473 imprese su quasi 30 mila in Italia).
“È un momento di ripresa felice per il mondo dei libri e per editoria” ha commentato Riccardo Franco Levi, presidente dell'Aie e de La Fabbrica del Libro, la newco nata per l’occasione tra Fiera Milano e Aie. “Gli italiani che leggono sono più del 60%, quindi più della metà, anche se non siamo ancora ai livelli di altri paesi”, ha specificato.
Anche quest’anno, poi, il Sistema Bibliotecario della città sarà presente alla manifestazione con un proprio stand che ospiterà ogni giorno una diversa mostra bibliografica dedicata al tema seguito dalla Fiera nel suo programma e sarà animato da numerose iniziative realizzate in collaborazione con i sistemi bibliotecari della Città Metropolitana e della Brianza. Sono diverse anche le iniziative organizzate nell’ambito del Patto di Milano per la Lettura: sabato 10 marzo dalle 10, ad esempio, si terrà un incontro-festa dei 400 lettori volontari del Patto. A seguire, alle ore 12, i lettori volontari saranno impegnati in una maratona di lettura di brani selezionati del romanzo “Addio alle armi” di Ernest Hemingway (quale tributo al centenario della presenza dello scrittore a Milano). La lettura sarà aperta da Gian Arturo Ferrari e chiusa da Luis Sepulveda. Infine, giovedì 8, venerdì 9 e lunedì 12 marzo si terranno dei laboratori per le scuole (dalle primarie alle secondarie di II grado) intitolati “Il gioco dei perché”, ispirati a “I perché” di Dino Buzzati”.
Sul sito http://www.tempodilibri.it/it/ tutte le info pratiche e il programma completo.