Scie “chimiche”: complotto globale o bufala virtuale?

Sempre in ottica di controllo del clima terrestre l’impiego delle scie potrebbe anche rientrare in un progetto volto a rallentare il preoccupante aumento della temperatura del pianeta attraverso la costituzione di una schermatura di ossido di alluminio a livello della stratosfera, che favorisca la parziale riflessione dei raggi solari.
Al di là delle varie ipotesi, ad oggi l’esistenza delle scie chimiche non è stata realmente ancora dimostrata e, secondo le versioni ufficiali fornite dai governi, quelle che vedremmo nei nostri cieli altro non sarebbero che banalissime scie di vapore condensato, lasciate in cielo da qualunque aeromobile, in gran parte di linea, che si ritrovi a volare ad una quota, temperatura e umidità, che ne permettano la formazione. Le contrails si comporterebbero come cirri (nuvole cirrus), che in effetti, in particolari condizioni atmosferiche, hanno la possibilità di persistere nell’aria anche per ore. L’esistenza di una relazione causa - effetto tra le scie e la presenza nel terreno e nelle acque di zone da esse interessate di elevate quantità di metalli e batteri risulta peraltro ancora difficilmente dimostrabile.
Se dunque le ipotesi sono tante, le conseguenti smentite non sono da meno.
Quale che sia l’opinione personale di ciascuno, per soddisfare l’eventuale curiosità di scettici e cospirazionisti, ecco di seguito una breve linkografia sull’argomento.
Pamela Turchiarulo – Osservatorio Meteo Milano Duoomo
http://www.md80.it/approfondimenti/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/
http://www.hans-egebo.dk/skeptic/contrails.htm
www.haarp.alaska.edu
www.sciechimiche.org www.chemtrails.it
http://www.chemtrailcentral.com/