In vista delle prossime elezioni provinciali il centrodestra sembra avere il vento in poppa ma tra AN e FI è scontro sul candidato

Il nodo dovrebbe essere sciolto attorno alla metà di gennaio ed è questa l’unica cosa sulla quale concordano le due componenti del futuro Popolo delle libertà.
L’atmosfera non è certo da resa dei conti. I numeri indicano un centrodestra con il vento in poppa e non avrebbe senso uno scontro campale tra AN e FI. Come ci dice Carlo Fidanza, Capogruppo di AN in Consiglio Comunale: “Non c’è nessuna polemica tra noi e Forza Italia, riteniamo soltanto che De Corato per la sua storia politica sia il candidato migliore per la Presidenza della Provincia di Milano e inoltre proprio perché abbiamo intrapreso il percorso che ci porterà alla costituzione del PDL, non avrebbe alcun senso una preclusione nei confronti di un candidato che proviene da AN. E poi non dimentichiamo che in questi anni siamo stati a disposizione del centrodestra e abbiamo sempre sostenuto candidati di Forza Italia.”
In realtà AN si sente sottorappresentata ed è stanca di fare la portatrice d’acqua per i candidati forzisti. Dietro il “Tutti, ma Podestà no” ripetuto da più di un’esponente di Alleanza Nazionale sta tutta l’insoddisfazione per non avere nessun ruolo di punta nella Regione guida del centrodestra e per il ridimensionamento del partito all’interno della Giunta milanese rispetto ai tempi di Albertini.
La mediazione arriverà comunque nel giro di tre settimane e potrebbe essere giocata su più tavoli: “Noi rivendichiamo due posizioni –confida un autorevole membro del partito di Fini, che chiede di rimanere anonimo–, non è detto che una debba essere per forza quella di Presidente della Provincia di Milano, vanno bene anche quella di Monza e Brescia.”
B.P.