Dopo 7 giorni consecutivi di sforamento scattano le misure straordinarie di secondo livello previste dal protocollo regionale
Il tema è di quelli che non passano mai di moda, tanto che ogni anno cambiano i titoli ma il contenuto è sempre il medesimo. A Milano non si respira: solo pochi giorni fa Legambiente lanciava l'ennesimo appello, rilevando come negli ultimi quattro anni in Lombardia non si è respirata aria peggiore. I dati sono "estremamente preoccupanti. Non si salva nessuna provincia e la situazione non migliorerà nei prossimi giorni con le flebili piogge attese – commentava Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Si tratta della dimostrazione che il problema è ormai strutturale e che è urgente non solo applicare le misure previste dal Tavolo Aria, ma tornare a riunirsi per definire provvedimenti che scongiurino un altro inverno avvolto nelle polveri". |
Nel frattempo, di anno in anno, la situazione peggiora: a Milano la media giornaliera si è attestata sui 161 microgrammi per metro cubo, contro i 137 dell’anno scorso. Ed è una situazione che ha pesanti ripercussioni sulla salute dei cittadini. "Come dimostrano i dati dello studio condotto nel 2012 dall’Università degli studi di Milano, con ogni aumento di 10 microgrammi di Pm10, si registra una crescita della mortalità dello 0,25% su base nazionale e dello 0,30% in Lombardia. Nel caso del No2, con un aumento di 10 microgrammi si registra un +1,20% di morti per patologie cardiovascolari, malattie dell’apparato respiratorio, tumore polmonare e sclerosi. In crescita sono anche i ricoveri ospedalieri, con un conseguente aggravio per il sistema sanitario nazionale" riferisce sempre Legambiente.
Intanto, a partire da domani, stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1, 2 e 3 diesel dalle ore 7.30 alle ore 19.30 anche nelle giornate di sabato, domenica e nei festivi. I veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 18 alle 19.30.
Inoltre, per il riscaldamento domestico potranno essere utilizzati impianti alimentati a biomassa legnosa non inferiori alla classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale individuata dalla Regione Lombardia. Resta in vigore il limite a 19° C (con tolleranza di 2° C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Il provvedimento verrà sospeso dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 70 microgrammi al metrocubo, con l'acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto.