In Comune si torna a parlare di Bilancio, il Pd chiede “una svolta”

Sostegno alle vecchie e nuove povertà, politiche legate all’innovazione tecnologica e alla cultura, salvaguardia delle società partecipate, miglioramento dell’offerta abitativa. Questi i punti chiave su cui per il Pd cittadino è necessario apportare profonde modifiche al documento presentato alla vigilia di Natale dall’Assessore Giacomo Beretta. Per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà l’opposizione chiede fin da subito lo stanziamento di 15 milioni, reperibili attraverso l’immediata riduzione degli assessorati, il taglio delle consulenze per cui fino ad oggi sono stati spesi 50 milioni di euro, la riduzione del tetto relativo alla retribuzione dei dirigenti esterni da 244 mila a 150 mila, la cancellazione dell’assessorato all’identità, la limitazione delle spese legate alla rappresentanza del Sindaco. Altri 15 milioni dovrebbero essere messi a disposizione prioritariamente non appena fossero disponibili nuove entrate statali.