La commissione consiliare sugli interessi mafiosi, anche se fosse solo un simbolo farebbe capire alla città la gravità dell’infiltrazione della criminalità organizzata

Nella regione e nel capoluogo la criminalità organizzata è presente, radicata e con fortissimi interessi e, dato ancor più preoccupante, ha scelto quella strategia dell’invisibilità che lontano dal clamore criminale delle regioni di provenienza l’ha portata a mimetizzarsi all’interno del tessuto sociale e produttivo.
A ben vedere si tratta di una non-notizia. All’ombra della Madonnina la criminalità mafiosa è ben insediata e fa affari dal secondo dopoguerra quasi senza soluzione di continuità. Dagli anni ’50 con Joe Adonis per arrivare a Luciano Liggio agli inizi degli anni ’70, fino ai giorni nostri con i consistenti interessi in molti settori economici.