Nasce un museo permanente per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro

“Da una mostra nasce oggi un Museo: un percorso di conoscenza dedicato ai più giovani per far nascere e diffondere tra gli studenti una nuova etica del lavoro e della sicurezza, raccontando il lavoro con gli occhi dei lavoratori, dei datori di lavoro, dei progettisti e dei cittadini” ha spiegato l’assessore alle Politiche del Lavoro Cristina Tajani. “Si tratta di un progetto culturale in sintonia con le azioni condotte dall'Amministrazione comunale con le parti sociali, per divulgare una nuova cultura delle condizioni di salute e sicurezza nei cantieri e luoghi di lavoro".
Il percorso espositivo si snoda sui due piani della scuola, e racconta le relazioni tra il mondo delle costruzioni e i temi della sicurezza, a partire dall’originale significato, già presente nella trattatistica architettonica classica, espresso nel concetto di “sine periculo”, ovvero l’assicurazione che il progettista e il committente dell’opera edilizia si assumono il rischio di incidenti per chi lavora alla sua realizzazione, per i futuri abitanti e per l’ambiente circostante.
Oltre a questo, i visitatori potranno conoscere l’importanza di vivere in un ambiente sicuro in molte altre declinazioni: da un territorio protetto da sismi, alluvioni e calamità naturali, alle infrastrutture affidabili. E ancora: dalle città più “smart”, dove gli edifici pubblici e privati sono un presidio di sicurezza per gli abitanti, agli ambienti di lavoro e domestici sicuri e protetti contro gli incidenti.
Il Museo sarà aperto al pubblico da metà Novembre, previa prenotazione telefonica al numero 02-86453407. L’orario previsto per le visite è dalle 15 alle 18.
A.Pozzi