Milano introduce i piatti biodegradabili nelle scuole: 200mila kg di plastica in meno l'anno
Milano Ristorazione va avanti nel segno dell'ecosostenibilità, se non altro "fuori dal piatto": dopo il progetto "Io non spreco" partito lo scorso maggio 2014, che aveva previsto la distribuzione agli alunni delle scuole primarie di Milano dei sacchetti anti-spreco “Salvamerenda”, in cui raccogliere alimenti non deperibili da portare a casa se non consumati a scuola (qui potete vedere i risultati del monitoraggio dell'esperimento), da ieri sono arrivati anche i piatti biodegradabili sui tavoli delle mense. |
“Con questa iniziativa Milano Ristorazione consente di trasformare ogni pranzo a scuola in un regalo per l’ambiente – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco Maran -. Ricordiamo che a Milano la raccolta dell’umido in soli due anni ha portato la raccolta differenziata dal 35% al 54% e ha trasformato la nostra città in un esempio virtuoso di gestione dei rifiuti a livello internazionale. In questi giorni nelle scuole è partita anche la raccolta della carta, grazie alla collaborazione con Amsa e Comieco. Sono iniziative importantissime, che trasformano anche i più piccoli in ambasciatori della corretta raccolta e del rispetto dell’ambiente”.
Ci vorrà qualche accortezza per adattarsi ai nuovi piatti, avvertono da MiRi: "i piatti sono in polpa di cellulosa, derivata dalla canna da zucchero, materiale naturale e traspirante, e, diversamente da quelli in plastica, sono biodegradabili e compostabili. In ragione di ciò se a contatto con pietanze molto calde perlopiù liquide possono diventare più malleabili al tatto, oltre a poter rilasciare una leggera condensa sulla superficie d'appoggio". Attenzione dunque a maneggiarli correttamente, durante il pasto, prima di gettarli direttamente nel cassonetto dell'umido.
“Una scelta ecologica davvero importante – ha commentato l’assessore all’Educazione Francesco Cappelli - che è stata accolta nelle scuole, da alunni e insegnanti, con entusiasmo e curiosità. I bambini, se ben guidati dagli adulti, sono sempre molto attenti alle tematiche ambientali e si adattano con facilità ai cambiamenti di questo genere”.
A.P.