Il Comune lancia una campagna contro l'abbandono delle deiezioni canine, per sensibilizzare oltre 80mila proprietari di cani
Che questa amministrazione fosse sensibile al tema degli animali domestici era già evidente: dalla possibilità di accompagnare i padroni al cimitero al servizio di ospitalità mentre si visita Expo, dall'attenzione per le aree cani nei parchi alla campagna estiva contro l'abbandono degli animali da compagnia (pesci rossi inclusi), ora il Comune lancia una nuova campagna, anche questa contro l'abbandono, stavolta delle deiezioni canine. Le cacche, insomma, quelle che purtroppo capita spesso di dover schivare mentre si cammina sui marciapiedi della città. |
L'obiettivo è sensibilizzare quegli 80mila proprietari di cani residenti a Milano (il numero è riferito a quelli iscritti all'anagrafe canina, e chiaramente la campagna punta raggiungere anche tutti quelli che non hanno 'microchippato' il loro cane): a loro verrà inviata una lettera per ricordare come la raccolta delle deiezioni non sia soltanto un gesto di civiltà, ma anche un obbligo stabilito dai regolamenti comunali (l'ammenda prevista in caso di infrazione ammonta a 450 euro). Insieme alla lettera, i padroni riceveranno un kit di sacchetti per la raccolta e verranno invitati a diventare “testimonial” dei comportamenti virtuosi. Ognuno di loro potrà infatti inviare una foto con il proprio amico a quattro zampe al sito ilmiocane.amsa.it. Le foto inviate saranno inserite in un layout che accoglie lo slogan “Campagna contro l’abbandono delle deiezioni” e il bollo “pulisci dove sporca il tuo cane”, e pubblicate sulla pagina Facebook di Amsa.
Insomma il Comune, che tanto ha fatto per gli amici a 4 zampe, chiede in cambio rispetto per la città. "Vogliamo una città dove tutti gli esseri senzienti possano vivere insieme in armonia – ha dichiarato l'assessora Chiara Bisconti - e per fare questo serve la collaborazione e la tolleranza di tutti. Così come abbiamo eliminato i divieti per l'accesso degli amici a quattro zampe in tutti gli uffici comunali, altrettanto chiediamo ai loro padroni di essere sempre più sensibili al rispetto degli altri. Un invito che rinnoviamo in particolare nelle aree cani, dove l'abbandono delle deiezioni può costituire un rischio proprio per la salute dei cani".
Forse non tutti sanno che esiste una sanzione, anche piuttosto pesante, per chi non raccoglie gli escremento del proprio cane: 440 euro a chi viene sorpreso a lasciare il marciapiede sporco; in un anno pero' sono state "poche decine", ovvero "un numero esiguo che non vale nemmeno la pena di segnalare" ha spiegato il responsabile operativo di Amsa Mauro De Cillis: anche perche' "tutti hanno con se' la dotazione" e, salvo i rari casi in cui i maleducati vengono colti "in flagranza", e' questo che possono controllare i vigili: "chiedono ai proprietari se hanno il sacchetto con se'". Cosi', piu' che sulle sanzioni il Comune punta sulle campagne educative che finora, sottolineano da Amsa, hanno dato i loro frutti: "Le segnalazioni in un anno si sono ridotte significativamente, il 38% in meno rispetto all'anno precedente, le campagne hanno determinato un miglioramento".
Nel frattempo prosegue l’impegno congiunto del Comune e di Amsa per mantenere puliti e decorosi le strade, i marciapiedi e le aree verdi della città. È partito il 6 settembre da Affori, Dergano, quartiere dei Fiori, viale Monza-via Padova, Rogoredo il ciclo di quattro domeniche di pulizia straordinaria nei quartieri di Milano in vista dell’autunno. In totale saranno impegnati 45 operatori Amsa per un totale di circa 1.100 ore supplementari di lavoro. I prossimi interventi sono previsti il 13 settembre (Corvetto, Lambrate – Monte Titano, Quarto Cagnino, Quarto Oggiaro), il 20 settembre (Baggio, Bruzzano, Comasina, via Melzo – via Frisi, Stadera) e il 27 settembre (Giambellino, Mazzini, Selinunte, viale Stelvio - via Farini).