Ad un mese e mezzo dall’inizio dell’attività la Fondazione welfare ambrosiano traccia un primo bilancio

La Fondazione promossa da Comune, Provincia, Camera di Commercio, Cgil, Cisl e Uil e presieduta dal Sindaco di Milano, ha l’obiettivo di sostenere chi si trova in situazioni di difficoltà o vuole avviare una nuova impresa attraverso prestiti da duemila a ventimila euro a tassi agevolati.
La Fondazione Welfare Ambrosiano, nel momento in cui riceve le pratiche attraverso i 19 sportelli sul territorio, valuta la sostenibilità dei richiedenti nel far fronte al prestito. In questo caso la Fondazione pone la garanzia dell’80% verso le banche per l’erogazione del denaro.
La maggior parte delle domande di microcredito sociale riguarda le spese per l’abitazione, le difficoltà economiche come la temporanea riduzione del reddito o spese improvvise. Ma ci sono anche richieste per la formazione e le spese mediche.
Il rapporto tra generi dei richiedenti è in sostanziale equilibrio: il 52% sono uomini, il 48% donne. Il 68% di chi ha inoltrato la domanda di accesso al microcredito è italiano. Interessante il dato che riguarda la fascia d’età, il 37% ha tra i 41 e i 50 anni.
Sono 8 le richieste che hanno già terminato l’iter di valutazione e assegnazione del credito. Al momento ne sono stati erogati tre: due crediti sociali e uno d’impresa, per un importo pari a 17000 euro. Altre cinque richieste stanno per essere concluse.
E. P.