Continua il giallo dei numeri di Expo tra carovane di pullman che pochi hanno visto e treni vuoti solo in apparenza
Non bisogna essere esperti di algebra differenziale o di matematica finanziaria per comprendere che nelle cifre ufficiali di Expo rese pubbliche nelle ultime ore qualcosa non torna. Partiamo dal dato più atteso quello relativo al numero dei biglietti effettivamente venduti: sono -stando ai dati certificati da una società indipendente- 15,6 milioni, compresi gli stock già acquistati prima dell'apertura dell'Esposizione da tour operator e catene della gdo. Questo dato va comunque depurato dai 7 milioni di biglietti considerati venduti ma non ancora registrati come incassati. |
Ma è confrontando box office e tornelli che il mistero si fa ancor più fitto poiché se è vero che il dato ufficiale sul numero di visitatori nei primi due mesi è di sei milioni (sulla cifra c'è più di un dubbio come vedremo tra poco) vuol dire che -se i tagliandi acquistati sono oltre quindici milioni e mezzo- ci sono almeno altri nove milioni di visitatori potenziali per i quali i biglietti sono stati già venduti. risultato il margine potenziale di vendita nei prossimi mesi non sembra essere molto ampio.
Ma il mistero vero rimane quello degli incassi dalla vendita dei ticket: il bilancio di Expo (che fa capo ad una società pubblica, è utile ricordarlo sia per quanto riguarda la trasparenza delle cifre, sia perché le eventuali perdite ricadranno sulla collettività) contabilizzerà euro e non visitatori, quindi ad oggi quanto è stato incassato? Dagli 8,5 milioni di biglietti di cui è stato effettivamente incassato l'importo, quanto è entrato nelle casse di Expo? Per il momento si sa solo che dei 6,1 milioni di ingressi il 15% sono quelli serali a 5 euro, cioè 4.575.000 euro. Gli altri 5.185.000 ingressi quanti euro hanno fruttato?
Impossibile saperlo al momento.
Sempre che gli ingressi nei primi due mesi siano quelli ufficializzati da Expo spa, e anche su questo dato, anche a Palazzo Marino, i dubbi si stanno moltiplicando e a dissiparli non ha aiutato un'altra cifra ufficiale diffusa dal Comune. Anzi.
Palazzo Marino il 9 luglio ha diffuso i numeri ufficiali dei visitatori giunti all'esposizione Universale con la metropolitana: un milione e mezzo, cioè il 26% di coloro che avrebbero varcato i tornelli di Expo.
E gli altri? In treno o con i pullman, secondo i responsabili della manifestazione. Ma su questo punto i dubbi sono ancora più consistenti. Infatti, poche settimane fa Trenord, che aveva predisposto una serie di treni straordinari per Rho-Pero, ha dichiarato che il trasporto ferroviario per raggiungere Expo è sottoutilizzato, e i parcheggi, nonostante le offerte speciali delle ultime settimane, restano pressoché deserti.
Mentre i pullman, se avessero portato -come assicurano le cifre ufficiali- un quarto dei visitatori, sarebbero stati in media 500 al giorno, occupando una superficie pari a sei campi da calcio.
Intanto la conferenza stampa in cui l'Ad di Expo spa avrebbe dovuto presentare, insieme al Presidente di Confcommercio e al Sindaco, il bilancio dei primi mesi dell'esposizione è stata rinviata. Problemi di agenda, e forse anche di numeri.
Beniamino Piantieri