Anche il Sindaco si schiera contro il processo breve per salvaguardare l’iter giudiziario sulla presunta truffa dei derivati

Se quel pasticciaccio brutto dei contratti derivati è di fatto irreversibile, è necessario quantomeno arginarne le conseguenze ottenendo un risarcimento dalle 4 banche e dai 14 funzionari pubblici artefici e complici del presunto raggiro ai danni del Comune
Ipotesi, questa, che rischierebbe di sfumare qualora il Governo decidesse di non escludere la truffa aggravata ai danni dello Stato dalla lista dei reati cui verrà applicato il processo breve.
Dopo l’inabissamento della nave provocato dallo scontro con l’”iceberg derivati”, rischia insomma di affondare anche la scialuppa del processo che consentirebbe un recupero per le casse comunali di 100 milioni di euro.
Così, dopo l’approvazione unanime di un ordine del giorno presentato in Consiglio comunale e dopo la proposta di emendamento del Presidente della Commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli, anche il Sindaco si è schierato contro le intenzioni del Governo.