E’ iniziato il nuovo anno scolastico e molti edifici sono ancora fatiscenti
La notizia non è nuova, ma è ancora una notizia, dato che nulla si è mosso per molte scuole milanesi in attesa ristrutturazione.
La scorsa settimana è ricominciato l’anno scolastico e la gran parte dei ragazzi milanesi ha trovato la propria scuola esattamente come l’aveva lasciata, degrado compreso.
Così il Pd milanese ha ricominciato a far visite per le scuole di Milano, alcune delle quali alcuni versano in condizioni davvero pietose: mercoledì la scuola di via Gentilino in Zona 5, dove da anni Direzione didattica e genitori attendono invano i non più rinviabili lavori di ristrutturazione (la manutenzione è ripartita tra il Comune e la Provincia di Milano); giovedì via Hermada 18 e via Passerini 4 in Zona 9. Le immagini parlano da sole: la media di via Hermada ad esempio rischia di venir giù da un momento all’altro, è un vecchio prefabbricato risalente agli anni ’60 dove quando piove bisogna mettere bacinelle ovunque per raccogliere l’acqua, dove i pannelli dei soffitti si staccano e le infiltrazioni rendono gli ambienti pericolanti e malsani.
La scorsa settimana è ricominciato l’anno scolastico e la gran parte dei ragazzi milanesi ha trovato la propria scuola esattamente come l’aveva lasciata, degrado compreso.
Così il Pd milanese ha ricominciato a far visite per le scuole di Milano, alcune delle quali alcuni versano in condizioni davvero pietose: mercoledì la scuola di via Gentilino in Zona 5, dove da anni Direzione didattica e genitori attendono invano i non più rinviabili lavori di ristrutturazione (la manutenzione è ripartita tra il Comune e la Provincia di Milano); giovedì via Hermada 18 e via Passerini 4 in Zona 9. Le immagini parlano da sole: la media di via Hermada ad esempio rischia di venir giù da un momento all’altro, è un vecchio prefabbricato risalente agli anni ’60 dove quando piove bisogna mettere bacinelle ovunque per raccogliere l’acqua, dove i pannelli dei soffitti si staccano e le infiltrazioni rendono gli ambienti pericolanti e malsani.
Nonostante gli uffici tecnici del Comune conoscano bene la gravità della situazione e da 10 anni questo edificio, come quello di via Passerini, sia inserito nella prima annualità del Piano Triennale della Opere, ad oggi nulla è cambiato.
“Siamo di nuovo qui perché le promesse fatte non sono state mantenute” dice il consigliere comunale Marco Cormio “e ci sono altre scuole da vedere”.
Lo scorso 18 maggio 2010 in questi stessi edifici era stato fatto un sopralluogo dai consiglieri Bianchi Bonomi, Cormio e Quartieri. Poi gli Assessori Simini e Moioli, incontrando i dirigenti scolastici di tutte le scuole della Zona 9, riuniti nel coordinamento “Una crepa in comune”, si erano impegnati a presentare un programma di lavori a partire dai mesi estivi.
Nel cronoprogramma presentato ad agosto, però, via Hermada non figura neanche tra le scuole sui cui si deve intervenire e non sono ancora state rese note le verifiche per la presenza o meno di amianto nell’edificio; e via Passerini riporta l’indicazione “varie- anno 2011 da pianificare”.
Considerati i tempi dell’Amministrazione comunale, è legittimo pensare che almeno per tutto il prossimo anno scolastico le centinaia di alunni che ogni giorno frequentano queste scuole continueranno a occupare i locali fatiscenti che le ospitano. E i loro genitori continueranno ad imbiancarsi da soli le pareti, tamponando una situazione indecorosa, finchè sarà possibile farlo.
Antiniska Pozzi
“Siamo di nuovo qui perché le promesse fatte non sono state mantenute” dice il consigliere comunale Marco Cormio “e ci sono altre scuole da vedere”.
Lo scorso 18 maggio 2010 in questi stessi edifici era stato fatto un sopralluogo dai consiglieri Bianchi Bonomi, Cormio e Quartieri. Poi gli Assessori Simini e Moioli, incontrando i dirigenti scolastici di tutte le scuole della Zona 9, riuniti nel coordinamento “Una crepa in comune”, si erano impegnati a presentare un programma di lavori a partire dai mesi estivi.
Nel cronoprogramma presentato ad agosto, però, via Hermada non figura neanche tra le scuole sui cui si deve intervenire e non sono ancora state rese note le verifiche per la presenza o meno di amianto nell’edificio; e via Passerini riporta l’indicazione “varie- anno 2011 da pianificare”.
Considerati i tempi dell’Amministrazione comunale, è legittimo pensare che almeno per tutto il prossimo anno scolastico le centinaia di alunni che ogni giorno frequentano queste scuole continueranno a occupare i locali fatiscenti che le ospitano. E i loro genitori continueranno ad imbiancarsi da soli le pareti, tamponando una situazione indecorosa, finchè sarà possibile farlo.
Antiniska Pozzi
