Racconto di un weekend molto partecipato in nome dell’educazione alla legalità: in via Monti 41, per il Festival dei Beni confiscati alla mafia

Si è iniziato sabato mattina, quando un gruppo di studenti dell’Istituto professionale Carlo Porta hanno scoperto lo spazio di via Monti insieme all’Associazione Libera e grazie alla presenza della responsabile scientifica del progetto Anna Costanza Baldry e del giudice del Tribunale di Milano e membro del Comitato scientifico del Progetto Fabio Roia, e hanno avuto testimonianza di quanto sia importante l’attività di educazione e formazione permanente che ha sostituito quella criminale: l’incontro è stato simbolicamente interrotto dall’On. Roberto Maroni, che era Ministro dell’Interno quando il bene fu assegnato, accompagnato dagli assessori del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino (Politiche Sociali) e Stefano Boeri (Cultura), i quali hanno tenuto a sottolineare che la politica deve restare unita nella lotta contro l’illegalità (guarda il video).
Nel pomeriggio di sabato si è svolto invece l’evento “Scacco Matto alla Mafia”, che ha visto il moltiplicarsi di partite a scacchi giocate da grandi e piccini, oltre alla presentazione del libro di Giovanni Sgrò A scuola con i re. Educare e rieducare attraverso gli scacchi. L’evento ha visto anche la presenza di Guido Fogacci della Scuola di Formazione Politica Antonino Caponnetto.
A chiusura della giornata è stato presentato, sempre sul tema degli scacchi, la presentazione del libro di Gianluca Ferrarsi, Gioco Sporco (Dalai editore).
Nella giornata di domenica invece lo spazio dell'ATS Occhi aperti ha ospitato la proiezione di “Occhi di ragazza” di Tonino Curagi e Anna Gorio della Scuola di cinema e televisione di Milano (Fondazione Milano), e la presentazione del libro "I quattro canti di Palermo" di Giuseppe di Piazza (Bompiani).
A.Pozzi