La nuova minaccia per l’acqua pubblica si chiama multiutility del nord

Un disegno il cui primo passo è stato fatto dai Comuni di Milano e Torino, con l’idea di una Super-Edipower, realizzabile a partire da Edipower, la società di produzione elettrica di cui A2A (Milano e Brescia) e Iren (Reggio Emilia, Genova, Parma, Piacenza e Torino) sono azioniste principali dopo la recente acquisizione delle quote Edison. Da qui si potrebbero coinvolgere anche Hera (che si occupa della distribuzione del gas, dell'acqua, dell'energia e nello smaltimento dei rifiuti a Bologna, Rimini, Ravenna), Acegas (fornitore di acqua, energia e gas nel padovano e nel triestino) e di Acea (l’azienda laziale di acqua ed energia) e procedere alla fusione delle grandi utility pubbliche che garantiscono i servizi essenziali nelle regioni più ricche dello Stivale.