Tra dati ufficiali e report che dicono il contrario, parte una raccolta firme per portare in parlamento una proposta di legge per la tutela della minoranza rom e sinti
Mentre Matteo Salvini si profonde in dichiarazioni tanto roboanti quanto fuori luogo sulle sorti dei campi rom, proprio nella "giornata internazionale del popolo rom" che dal 1971 ricorre ogni anno l'8 aprile, 43 associazioni rom e sinte lanciano una campagna per raccogliere le 50mila firme necessarie a presentare in parlamento la proposta di legge d'iniziativa popolare "Norme per la tutela e le pari opportunità della minoranza storico-linguistica dei rom e dei sinti". |
Intanto, sempre stamattina a Montecitorio l'associazione 21 luglio ha consegnato alla presidente della Camera Laura Boldrini una copia del rapporto annuale dell'associazione, che parla di "oltre 230 sgomberi forzati" avvenuti a Roma e Milano nel 2014; il presidente dell'associazione Carlo Stasolla ha sottolineato che "noi siamo per superare i campi rom, che significa riconvertire le ingenti risorse per gestire i campi, in progetti di inclusione. I campi non vanno rasi al suolo perché non stiamo in guerra, ma vanno chiusi e superati, le persone vanno avviate in processi d'inclusione". Ma finchè questo non succede, la questione rom continua a fare comodo a molti.
A.Pozzi