Parte il 16 marzo la modifica di 22 linee. Coinvolto soprattutto l'asse Zara-Fulvio Testi

Ciò è dovuto all'entrata in funzione della linea 5 della metropolitana.
Ad un mese dall'inaugurazione della "lilla", saranno le linee di superficie che operano lungo l'asse viale Zara-viale Fulvio Testi quelle a subire i cambiamenti più radicali.
E' questo il cambiamento più radicale e maggiormente contestato dai residenti che, insieme al Consiglio di Zona, hanno chiesto senza esito che il 31 arrivasse comunque all'intersezione con viale Ca' Granda.
Ma il problema maggiore, almeno per i prossimi mesi, non sarà tanto il fastidio di coloro che non potranno più usufruire della fermata del tram sotto casa, quanto il rischio sovraffollamento della MM5 nelle ore di punta.
Infatti, la linea lilla almeno fino all'inizio del prossimo anno viaggerà con una frequenza di 6 minuti, dovuta al fatto che per il momento tra le stazioni di Zara e Boignami operano solo sei convogli. Altri sei dovrebbero arrivare entro l'anno e consentire di portare la frequenza sotto i tre minuti. Più o meno nello stesso periodo dovrebbero essere aperte le due nuove fermate di Isola e Porta Garibaldi che dovrebbero, secondo le promesse di ATM, prolungare l'orario di apertura della linea 5.
Per i prossimi dieci mesi però nelle ore di punta il venir meno dei 285 posti del tram Sirio (che opera la tratta del 31) potrebbero farsi sentire.
Ma non sarà solo il 31 a subire modifiche. Altre 21 linee vedranno modificare i propri percorsi. I cambiamenti più significativi sempre lungo l'asse della MM5: il 5 non arriverà più al Parco nord ma si fermerà a Niguarda, l'autobus 51 allungherà il proprio percorso fino in piazzale Istria, la 40 prolungherà il proprio tragitto fino al Parco nord. Inoltre alcune fermate della linea 5 saranno il capolinea di nuove linee extraurbane: la 783 che collegherà Bresso con Bicocca M5 e la 713 che andrà da Sesto San Giovanni a Bignami M5.
E. P.