In Comasina sta per sorgere una residenza universitaria ma ancora non c’è la scuola media

Il protocollo riguardava sei edifici (via Maggianico 6, Einstein 6, Noale 1, Comasina 42, Bernardino da Novate 42 e Demostene 10) tra i quali il suddetto, sulle cui ceneri dovrebbe dunque sorgere una residenza universitaria per la Bicocca.
A tre anni di distanza da quel protocollo, ancora nulla compare nell’area tra via Comasina e via Bernardino da Novate: l’edificio che ospitava la vecchia scuola Ada Negri finalmente è stato demolito, e resta recintata tutta l’area.
L’Università Bicocca ci ha fatto sapere che lo scorso 15 aprile è stato sottoscritto l’accordo finanziario e la relativa convenzione sulla base delle leggi 338/2000 e 388/2000 per gli edifici di via Demostene e via Comasina, dove l’inizio dei lavori è imminente. Per l’edificio di via Bernardino da Novate bisognerà attendere una seconda convenzione che sarà sottoscritta nei prossimi mesi.
Prima o poi, su quell’area degradata dal 2006 (vedi foto) sorgerà una nuova residenza universitaria da 132 posti letto, e non si può che esserne contenti: Milano risente di cronica insufficienza delle residenze universitarie e di un mercato abitativo improntato al caro affitti, a fronte di circa 50.000 universitari fuori sede che studiano in città.
Come considerazione a margine, non si può non ricordare che il quartiere è ancora privo di una scuola media. Uno degli emendamenti della delibera sul protocollo d’intesa tra Comune e Università di cui sopra, recitava: “Nel quartiere Comasina, dove la presente delibera intende utilizzare l’ex scuola primaria di secondo grado di Via Bernardino da Novate, vi è la necessità di mantenere la scuola primaria di secondo grado come presidio sociale ed educativo per il quartiere, e pertanto l’Amministrazione Comunale si impegna a studiare una opportuna soluzione che preveda il mantenimento della scuola primaria di secondo grado nel quartiere approfondendo tecnicamente soluzioni di fattibilità tra le quali anche quella di un ampliamento dell’attuale struttura scolastica di Piazza Gasparri, quella della conversione a scuola dello stabile di proprietà comunale denominato ‘ex-Villetta’ posto in via Litta Modignani attualmente inutilizzato e occupato abusivamente e quella dell’area comunale tra la via Comasina e via Novate”.
A tre anni da allora, nessuna soluzione.
Antiniska Pozzi