E’ braccio di ferro tra Comune a Ministero sulle sorti della pista del Vigorelli: il progetto è pronto ma un vincolo può bloccare tutto

Il Vicesindaco Ada Lucia De Cesaris aveva già dichiarato che in caso di vincolo il Comune avrebbe proceduto “con il restauro della pista attuale e il consolidamento di alcune piccole attività compatibili”. Ora, si augura che “questo non significhi far perdere l’occasione di riqualificare un luogo storico come il Vigorelli”.
A schierarsi dalla parte del Comune c’è il presidente del Coni Giovanni Malagò: “La soluzione del Comune avrebbe consentito di fare attività giovanile del ciclismo e destinare l'impianto a molte discipline” ha dichiarato “permettendogli di tornare a vivere di luce propria. Se salta il progetto, lasciamo il Vigorelli come un monumento e questi soldi non si sa dove vanno a finire. Questa ipotesi mi terrorizza: con la carenza di impianti che ha Milano è davvero una cosa insensata, siamo all'autolesionismo più totale”.
Sulle reciproche dichiarazioni di disponibilità al confronto si chiude per adesso la vicenda, con la speranza che ne venga fuori un progetto migliorato che possa tener conto delle istanze di tutte le parti in causa, senza far attendere troppo quella Milano dello sport che ha un estremo bisogno di nuovi impianti.
A.Pozzi