Aperta dopo 8 anni di attesa, la biblioteca di via Valvassori Peroni ha ancora bisogno di interventi fondamentali.

Alla presenza di funzionari tecnici del Comune, architetti e geometri, sono venuti alla luce diverse questioni che dimostrano come i lavori non siano stati svolti con le dovute accortezze.
Luca Prini, consigliere di zona 3, riporta quanto emerso dall’incontro: “L'auditorium risulta del tutto inadatto allo svolgimento di concerti ed iniziative musicali a causa della forte eco e rimbombo che si produce.
La questione non riguarda soltanto la praticità della sala, ma soprattutto la sicurezza. I vigili del fuoco infatti non ne hanno ancora dichiarato l’agibilità: “Per potere ottenere l'agibilità devono essere effettuate delle opere supplementari per le quali il Comune ha fatto un progetto - che il Consiglio di Zona non ha neppure potuto visionare- a luglio di quest'anno- spiega Prini- Le opere aggiuntive manco a dirlo saranno a carico dei conti pubblici, drenati al settore cultura”.
Molte le difformità che vanno sistemate: dai passacavi elettrici in rilievo, all’eliminazione di un gradino sulle uscite di emergenza, passando per alcuni interventi minori di adeguamento di idranti e segnaletica. Infine dovrà essere realizzata una separazione tra l'ingresso dell'auditorium e quello della biblioteca, posti uno di fronte all'altro alla
distanza di poche metri, sempre richiesto dai vigili del fuoco per sicurezza in caso di incendio.
“E’ facile prevedere che i lavori di adeguamento costeranno altri soldi pubblici e ciò è vergognoso per uno spazio nuovo appena inaugurato nel marzo di quest'anno” coclude Prini.
G.C.