Dal Governo uno stanziamento di 396,5 milioni di euro per potenziare i trasporti cittadini
"Il nuovo anno non poteva iniziare con notizia migliore per la nostra città. Oggi il Governo ha annunciato uno stanziamento di circa 400 milioni di euro per potenziare il sistema di trasporto pubblico di Milano e renderlo, in questo modo, più europeo". Con queste parole il Sindaco Giuseppe Sala annuncia quella che suona come la prima buona notizia del 2018. E continua spiegando che "con questi fondi finanzieremo una prima parte di interventi, ai quali potranno seguirne altri a breve per aumentare i chilometri di metropolitane e metrotranvie. Se vogliamo che più cittadini usino i mezzi pubblici e ci aiutino a combattere il traffico, la congestione e l'inquinamento dell'aria, dobbiamo avere più metropolitane, con tecnologie e prestazioni moderne". Una collaborazione tra Stato e Città, insomma, nel nome dello sviluppo, per "rendere competitivi i nostri territori". |
Come ha spiegato l'assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Marco Granelli, lo stanziamento "consente di intervenire subito con investimenti in infrastrutture per i quali l’Amministrazione ha già pronto un piano di impiego concreto e avanzato delle risorse”.
In particolare, per quanto riguarda la realizzazione della nuova linea metropolitana M4, circa 103,5 milioni saranno impiegati per finanziare un pacchetto di interventi in variante che comprende, tra le altre cose, la realizzazione di una passerella che permetterà il collegamento completo tra piazza Tirana e il quartiere Ronchetto sul Naviglio, dove sarà realizzato parcheggio di interscambio. Si tratta di un passaggio ciclopedonale che, superando la ferrovia e il naviglio, permetterà al quartiere Ronchetto e ai cittadini che provengono da Buccinasco e Corsico con le ciclabili e con gli autobus di arrivare alla M4 San Cristoforo.
Si interverrà poi sulla viabilità con alcune modifiche. Tra queste, la connessione tra via Merula e via Chiodi sempre al quartiere Ronchetto, la sistemazione della ciclabilità lungo l’asse Argonne-Tricolore a fianco dei cantieri, le modifiche della viabilità attorno a numerosi cantieri M4, come largo Augusto e San Babila, Lorenteggio e Santa Sofia; utilizzo della tecnologia con mensole prefabbricate per diminuire l’impatto sulla viabilità come effettuato in via Lorenteggio, Tolstoj e via San Vittore. Il finanziamento permetterà anche alcune varianti relative alla tutela di beni storici o di ritrovamenti archeologici, come la variante del cantiere Sforza Policlinico per tutelare la Ca' Granda e i ritrovamenti archeologici come il muro del naviglio in de Amicis che verrà posizionato nella stazione; un ulteriore piccolo contributo andrà al passaggio tra M4 Sforza e Missori M3 già previsto dal patto per Milano.
Con questo pacchetto di fondi, inoltre, verranno finanziati i lavori della variante per il miglioramento della connessione tra le linee M2 e M4 alla stazione Sant’Ambrogio utilizzando l’area della Pusterla.
Una quota di circa 134 milioni sarà poi impiegata per il nuovo sistema di segnalamento e per interventi sull’impianto ferroviario di tutta la linea metropolitana M2, permettendo così di inserire altri treni e aumentare del 20 per cento la capacità di trasporto nelle ore di punta.
Circa 90 milioni saranno invece investiti nell’acquisto di 50 nuovi tram bidirezionali a pianale ribassato, essenziali per le metrotranvie Milano Maciachini M3 Desio Seregno e la Milano Comasina M3 Limbiate, metrotranvia nord che collegherà Bicocca con Cascina Gobba passando per Precotto e Adriano.
Nove milioni serviranno invece a completare il finanziamento del primo lotto della metrotranvia Milano Limbiate, così da aggiornare il progetto definitivo e procedere alla gara. Altri 13 milioni verranno utilizzati per completare la corsia preferenziale 90-91.
Infine, 47 milioni circa serviranno per gli interventi di sicurezza nelle linee metropolitane.