Si moltiplicano le denunce per la presenza di amianto nelle case popolari

La mappa degli edifici residenziali –di proprietà pubblica– imbottiti di amianto si punteggia giorno dopo giorno di casi allarmanti. Dallo storico caso delle “white” di Rogoredo, assurto all’onore delle cronache nazionali, alla “casette” di Crescenzago, delle quali ci siamo occupati quasi due anni fa, dai palazzi di via Russoli, sui quali abbiamo fatto un’inchiesta due mesi fa, alle cantine dei palazzi Aler di via Etruschi di cui raccontiamo in questo numero in una videoinchiesta, è un susseguirsi di allarmi sottovalutati dagli organismi competenti.