Un mese di eventi nel decennale della scomparsa di Giorgio Gaber: Milano lo ricorda così

Un’occasione non solo per ricordare il Signor G, ma anche per conoscerlo: soprattutto per quelle generazioni più giovani che per ovvi motivi non hanno fatto in tempo a goderne le performance, le parole, la musica.
Tra gli appuntamenti in calendario il primo è quello al Tieffe Teatro (dal 21 febbraio al 3 marzo), dove andrà in scena Maria Laura Baccarini, con "Gaber, io e le cose", un'interpretazione molto intima e personale di testi a forte impatto emozionale, scelti fra i meno frequentati all'interno della sconfinata opera gaberiana e accompagnati dal violino di Regis Huby.
Imperdibile poi la retrospettiva ospitata dall'8 marzo alle Officine Creative Ansaldo: "Qualcuno era...Giorgio Gaber", fotografie, documenti, testi, immagini, recensioni, e interviste per raccontare l'intero percorso artistico di Gaber dagli inizi della carriera fino alle immagini relative agli ultimi lavori discografici.
Ben tre sono invece gli appuntamenti al Teatro Studio: il 12 marzo, la scena sarà riservata a "Giorgio Gaber - Jacques Brel: (un) dialogo in parole canzoni immagini", occasione per rivivere il Teatro-Canzone di Gaber e Brel, in una presentazione audiovisiva animata da Micaela Bonavia e Gilles Cuomo e realizzata in collaborazione con Istitut francais Milano.
Il 13 marzo, invece, va in scena il singolare Incontro-Spettacolo "Gaber se fosse Gaber" di e con Andrea Scanzi, che approda a Milano, nel mezzo di una lunga tourneè italiana di straordinario successo; ben 90 minuti di immagini e filmati - spesso inediti - ai quali si alterna l'analisi affabulatoria di Andrea Scanzi.
Infine, il 14 marzo, "Com'è bella la citta'", un testo di Alessandra Scotti, che racconta le imprese-simbolo nel mondo della grande Milano, interpretato da Gianfelice Facchetti e accompagnato alla chitarra da Stefano Covri; uno spettacolo-reading che vuole soprattutto parlare dello stretto legame di Gaber con la sua città.
La manifestazione culminerà il 22 e il 23 marzo al Piccolo Teatro Strehler, con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che torneranno eccezionalmente per due sole repliche straordinarie del loro successo gaberiano "Non contate su di noi", spettacolo prodotto da ITC 2000 e Politeama Genovese in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber.
A margine della rassegna e fino alla conclusione dell'anno scolastico, poi, il giornalista Andrea Pedrinelli, terrà una serie di Lezioni-Spettacolo "Il Signor G" nelle scuole medie e medie superiori di Milano e Provincia, nell’ottica di un’opera di avvicinamento delle nuove generazioni a Giorgio Gaber e al suo repertorio artistico e culturale.
A. Pozzi