Il progetto Openagri ha vinto il bando "Urban Innovative Actions": Cascina Nosedo ospiterà un polo agricolo d'eccellenza
Lo scorso aprile avevamo visitato e parlato dell'area Porto di Mare, una di quelle che in città attendono da più tempo una riqualificazione dallo stato di degrado diffuso in cui versa. In quell'occasione avevamo anche annunciato che il Comune di Milano aveva portato a termine un accordo con il Ministero dell’Economia per dare il via al progetto di riqualificazione dell'area, creando una commissione allo scopo di effettuare l’analisi del terreno (ad opera di Metropolitana Milanese) e avviare poi le bonifiche. Arriva ora un'altra buona notizia: l'Unione Europea finanzierà a Milano un progetto da 6, 2 milioni di euro, valore di Openagri, l'iniziativa con cui la nostra città si è aggiudicata il bando "Urban Innovative Actions", finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), gestito dalla DG Regio, "per proposte innovative che affrontino problematiche urbane destinate a diventare di grande rilevanza per l’UE". |
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala -. Milano conferma di essere una città dal respiro internazionale, in grado di proporre progetti di qualità, sostenibili dal punto di vista sociale e urbano. Ottenere un finanziamento europeo di tale valore è senza dubbio una buona notizia per l'Amministrazione. Abbiamo la possibilità di intervenire concretamente su alcuni fronti prioritari per la crescita della nostra città: lo sviluppo delle periferie, il sostegno alle imprese e l'attuazione della food policy. Investiremo nella riqualificazione della antica cascina Nosedo, per realizzare all'interno dell'area di 'Porto di Mare' un polo attrattivo capace di ospitare iniziative imprenditoriali giovani e start-up innovative nel campo agroalimentare".
Sull acarpa, un bel progetto, che punta a coinvolgere piccole e medie imprese e start-up, centri di ricerca, acceleratori di impresa, think tank per l’innovazione, nonché a valorizzare spazi urbani e agricoli. Il progetto dovrebbe attivare un circuito virtuoso attraverso cui sarà possibile favorire processi di inclusione sociale e agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro di persone in difficoltà oltre che promuovere l'uso in chiave culturale degli spazi.
Ente capofila del progetto è il Comune di Milano con gli Assessorati alle Politiche del Lavoro, Attività produttive, Commercio e all’Urbanistica, Verde e Agricoltura, cui si affiancano la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Milano, Fondazione Politecnico di Milano, Fondazione Parco Tecnologico Padano e 12 partner tra Università e operatori privati selezionati tramite avviso pubblico.
La speranza è che il polo agricolo che nascerà intorno alla Cascina Nosedo sia in grado di fare da volano per la riqualificazione di tutta l'area, un'area molto vasta e ricca di criticità di varia natura, a cominciare dall'abusivismo diffuso e dalla presenza di manufatti che necessitano assolutamente una riconversione.