Come ogni anno, dall’inizio dell’autunno il PM10 è stabilmente fuori controllo

Indubbiamente non si tratta nè di una notizia, nè di un’emergenza, poichè in questi numeri non c’è nulla di nuovo o di inaspettato.
Le medie giornaliere mensili –57 mg/metrocubo ad ottobre, 62 mg/metrocubo a novembre– segnano la consueta progressione con la quale i veleni dispersi nell’aria Milanese ci aggrediscono e confermano la solita inerzia delle Istituzioni che continuano ad affidarsi alla speranza di perturbazioni in grado di ripulire un po’ l’aria o a misure del tutto inefficaci.
Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare –solo parlare– di modelli alternativi di mobilità. Nulla è stato realizzato.
La circolazione di persone e merci rimane in gran parte dipendente dalla “gomma” e dal mezzo privato e i nostri polmoni rimangono alla mercè dei gas di scarico e di coloro che continuano a non voler parlar chiaro ai cittadini ponendoli in modo trasparente di fronte alla scelta tra una mobilità “anarchica” e la tutela della salute di tutti.
Ettore Pareti