Oltre 50 ore di musica e 470 concerti: dal 18 al 20 maggio la settima edizione della manifestazione dedicata al pianoforte
Ormai la formula è collaudata, e moltissime anche le richieste di partecipazione alla manifestazione, a tal punto che non tutte riesco ad essere accontentate: dal 18 al 20 maggio torna Piano City Milano, settima edizione, a coinvolgere i luoghi storici del festival e anche spazi nuovi, perché la città ha molte identità e è caratterizzata dal continuo cambiamento. Dai due Piano Center alla Gam e in Palazzina Liberty, la mappa dei concerti consentirà agli spettatori di conoscere i tanti quartieri che compongono l'anima corale della città, o di lasciarsi guidare dai tanti generi musicali che per tre giorni trasformano Milano in una grande sala da concerto. La direzione artistica è di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, e questa settima edizioneè in realtà la prima di un nuovo corso nella ‘storia’ di una delle più amate manifestazioni diffuse di Milano: la neo-nata Associazione ‘Pianocity Milano’ ha infatti stretto con il Comune un accordo di collaborazione per la realizzazione dell’iniziativa nei prossimi tre anni all’interno del palinsesto “Yesmilano”, che riunisce sotto lo stesso format di comunicazione tutte le più importanti manifestazioni e iniziative promosse dal Comune e diffuse in tutta l’area metropolitana. |
Anche quest'anno gli appuntamenti sono innumerevoli, dai programmi speciali dedicati ai grandi compositori, alle Piano Lesson, alle maratone notturne.
L’apertura è affidata ad Aziza Mustafa Zadeh, star internazionale capace di offrire al mondo una raffinata rielaborazione della tradizione musicale del suo paese, l'Azerbaijan. Nelle sue mani convergono la passione e l'estro del mugam, tradizionale forma di improvvisazione musicale azera, e l'energia del jazz occidentale. Venerdì sera sul main stage della GAM Galleria d'Arte Moderna – Villa Reale Aziza Mustafa Zadeh porterà il patrimonio delle sue radici persiane, arricchito da Liszt, Schumann e Bach, e dalle sonorità di Keith Jarrett e Bill Evans.
Da sempre luogo di incontro e punto di riferimento per il pubblico di Piano City Milano è il Piano Center, dove la musica risuona ininterrottamente per tutto il festival. Al polo museale GAM PAC e nel parco di Villa Reale le giornate di sabato 19 e domenica 20 si animano con i concerti al laghetto, al giardino e nella Sala da Ballo all'interno della GAM. Poi, dal pomeriggio sul Main Stage si alternano i grandi protagonisti della scena internazionale: sabato dalle 19 si esibiranno Alberto Pizzo, funambolo del jazz e della melodia napoletana, la giovane pianista cubana Marialy Pacheco, prima donna ad aver vinto il premio Montreux solo piano Competition e Django Bates in un vulcanico concerto bebop; chiude Sebastien Tellier, dandy postmoderno e icona francese della musica electro-pop.
Domenica dalle 19 suoneranno il musicista e compositore inglese Arthur Jeffes, Asli Kilic con un programma dedicato a Chopin e Scriabin, e Davide Cabassi con musiche di Beethoven.
Vinicio Capossela - di ritorno a Piano City a sette anni dal concerto che ha inaugurato la prima edizione del festival nel 2012 - chiuderà la settima edizione di Piano City Milano con un programma speciale “voiceless”: dalle 22.30 suonerà le sue canzoni in un concerto per piano solo, e racconterà la storia dei suoi pianoforti, in omaggio al piano e alla città che lo ospita da quasi 30 anni.
Per la prima volta Piano City Milano avrà anche un Piano Center notturno. Alla Palazzina Liberty venerdì 18 e sabato 19 due Piano Night uniranno la tradizione del pianoforte alla sperimentazione dell'elettronica. Grazie alle sue ampie vetrate, questo gioiello dell'Art Nouveau creerà un'unica atmosfera tra il dentro e il fuori, nel Parco Formentano, dove il pubblico potrà godersi la musica tramite l'utilizzo di cuffie wireless SILENTSYSTEM.
Venerdì 18 la notte si apre con Rrose, musicista dalla spiccata verve creativa, Seth Horvitz nella sua veste femminile, che porterà a Palazzina Liberty la musica dance elettronica di Charlemagne Palestine; in collaborazione con Red Bull Music. Segue il concerto diNiklas Paschburg, a soli 23 anni capace di incantare il pubblico con le sue melodie fatte di suoni ipnotici tra musica neoclassica ambient ed elettronica. Poi Gianluca di Ienno, che pensando ad autori come Ligeti e Debussy porta un programma con elettronica e improvvisazioni. Chiude Maja Alvanovic con i notturni contemporanei di Respighi, Nešić, Mompou.
Sabato 19 inaugura la seconda Piano Night il classicismo contemporaneo di Poppy Ackroyd, pianista e compositrice londinese dal sound brioso e accattivante. Dalla Francia arriva Guillaume Poncelet, con un concerto ispirato al suo recente album "88" suonato in piano solo, insieme a brani inediti e improvvisazioni alla Keith Jarrett. Alle 2.00 il brasiliano Vitor Araújo con Villa-Lobos e Zé; segueShai Maestro Solo, pianista israeliano, tra i più originali protagonisti del panorama jazz contemporaneo. Infine la kazaka Angelina Yershova con il suo ultimo album “Resonance Night” porta a Piano City Milano il suo talento per la contaminazione, tra classica, contemporanea, pop ed elettronica.
Con il sorgere del sole, la musica risveglierà la città con due suggestivi concerti sull'acqua. Ai Bagni Misteriosi sabato 19 alle 5 Piano City Milano presenta Pianolink Silent Wifi Concert con Andrea Vizzini: musiche di Bach, Beethoven, Satie, Chopin, Liszt e Debussy in un concerto per pianoforte silenzioso su una pedana galleggiante. Un'esperienza di totale coinvolgimento dove la musica arriva alle orecchie del pubblico tramite cuffie wireless. Invece domenica 20 l'appuntamento con l'alba è alle 5 all'Idroscalo con le melodie dell'ucraino Pol Solonar; in collaborazione con Circolo Magnolia.
Per la sua settima edizione Piano City Milano propone poi una serie di programmi monografici speciali, fino a nove ore consecutive: Debussy alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Schubert al Castello Sforzesco, Bach alla Casa degli Atellani, tutta la musica per pianoforte di Satie in una non stop di otto ore alla Six Gallery, Ligeti alla Triennale. Ancora, otto concerti dedicati al Novecento Italiano, tra swing e rinnovamento antiromantico di inizio secolo.
Fondazione Prada torna ad essere polo centrale del palinsesto di Piano City Milano: in occasione della mostra “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943”, domenica 20 alle 11 un concerto dedicato alla generazione dell'Ottanta con Gilda Buttà eVictoria Terekiev, e alle 12.30 il concerto di Enrico Intra dedicato allo Swing in Italia negli anni '30. Altri due concerti mostrano le corrispondenze tra autori italiani e non: alle 14 Emanuele Torquati esegue Busoni e Griffes, alle 15.30 Anna D'Errico suona musiche di Oppo e Debussy.
Piano City Milano torna a offrire lezioni di pianoforte rivolte a tutti. Sei Piano Lesson tenute dai grandi maestri svelano la faccia nascosta dello strumento, le storie dei protagonisti della tradizione pianistica, gli aneddoti e i trucchi del mestiere.
Lo storico Teatro Gerolamo, la 'piccola Scala' di Milano recentemente restituito alla città, ospiterà quattro incontri domenica 20 maggio. Primo appuntamento alle 10 con Aquiles delle Vigne, che dedica la sua Piano Lesson alle ultime sonate di Beethoven. Tra i più autorevoli concertisti e didatti del pianoforte, delle Vigne coinvolgerà alcuni giovani pianisti in un confronto tra esecuzioni per comprendere l'ultimo Beethoven. Alle 12.30 incontro con Django Bates, artista eclettico dalla sottile ironia british, protagonista della rinascita del jazz europeo degli anni Ottanta; figlio di un collezionista di musica popolare rumena e africana, è cresciuto sviluppando modi eclettici di fare musica. Alle 14 Piero Rattalino, celebre saggista e critico musicale, ci mostra come affrontare gli Studi di Chopin come pezzi lirici. Alle 16.30 Gabriele Baldocci, brillante pianista, noto anche per il duo stabile con Martha Argerich, mostra come improvvisava Liszt.
Sabato 19 alle 10.30 alla Triennale di Milano, Ettore Borri racconta i diversi intenti del tocco pianistico nel Novecento.
Sabato 19 alle 17 a Santeria Social Club, Arthur Jeffes invita il pubblico a comporre insieme a lui una canzone con un pianoforte e un laptop.
Piano City Milano prosegue la sua tradizione di manifestazione diffusa, riconfermando luoghi che sono ormai nel cuore del pubblico ma anche allargando la sua rete di concerti in spazi inediti: per la prima volta la musica di Piano City Milano entra nell'Archivio di Stato e nell'Orto Botanico Città Studi grazie al programma Aperti per voi del Touring Club Italiano. Sabato 19 dalle 12 l'Archivio di Stato ospita una rassegna per due pianoforti con Annibale Rebaudengo e Giovanna Tamburrino, Barbara Tolomelli e Alfredo Castellani, Elio Marchesini e Ricciarda Belgiojoso, Takuya Otaki e Marianne Abrahamyan. All'Orto Botanico Città Studi alle 19 concerto di musica classica con Francesco Mazzonetto.
Si confermano anche per questa edizione le collaborazioni con i più prestigiosi premi pianistici nazionali e internazionali. Sabato 19 e domenica 20 si alterneranno nel giardino e al laghetto della GAM la vincitrice del Concorso Pianistico Internazionale Rina Sala Gallo Maddalena Giacopuzzi e i vincitori del Premio Venezia Marco Rizzello, Federico Gad Crema, Francesco Granata, Giulia Loperfido. Domenica 19 alle 12.30 Nathalia Milstein, primo premio al Concorso Internazionale Axa Di Dublino 2015, esegue brani di Schumann sul pianoforte gran coda Tallone della Fondazione Gioventù Musicale d'Italia, strumento ospitato nella Sala da Ballo della GAM grazie alla collaborazione con Piano City Milano.
Anche l’edizione 2018 di Piano City Milano rivolge un'attenzione particolare al tema dei diritti e dell'inclusione sociale. A Casa Emergency, la nuova sede dell'associazione fondata da Gino Strada e oggi spazio aperto alla città per la promozione di una cultura di pace, sabato 19 quattro concerti tra musica classica, jazz e contemporanea. Dalle 11 si esibiranno Alessandro Curti, Simone Sgarbanti, Mariano Bellopede e Nico Morelli.
Tra gli spazi inediti di questa edizione anche il Memoriale della Shoah, con il concerto di musiche armene di Heghine Rapyandomenica 20 alle 11; la Biblioteca degli Alberi ai giardini di Porta Nuova – aperta in anteprima per Piano City Milano grazie alla collaborazione con la Fondazione Riccardo Catella – sabato 19 e domenica 20 accoglie il pubblico per due giornate di concerti con i giovanissimi talenti dell'Accademia di Imola; via della Spiga, che domenica 20 si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per Mario Mariani, Hélène Berger, Alberto Tafuri, Simone Quatrana.
Al Museo Teatrale alla Scala, in occasione dei centocinquant'anni dalla scomparsa di Gioacchino Rossini, sabato 19 alle 20 Vincenzo Balzani tiene un concerto sul celebre pianoforte di Liszt conservato al Museo, con brani di Rossini, Liszt e Thalberg.
A City Life, a piazza Tre Torri, tra i grattacieli simbolo della nuova Milano, domenica 20 alle 18.30 il pubblico potrà farsi trascinare dai ritmi jazz, blues e boogie-woogie di Silvan Zingg, carismatico musicista che ha suonato con grandi nomi come BB King e Chuck Berry. Sabato 19 dalle 11.30 con Francesco Alessandro Meloni e Kosta Jevtic musica classica e contemporanea nel nuovo shopping center progettato da Zaha Hadid.
Tornano poi gli appuntamenti itineranti e nelle case private che fin dalla prima edizione hanno conquistato il pubblico di Piano City Milano: gli House Concert e i Concerti in cortile sono da sempre il cuore della manifestazione. Sessanta concerti arricchiscono il palinsesto di questa settima edizione grazie ai tanti milanesi che hanno voluto partecipare attivamente mettendo a disposizione case e cortili privati. Tra i protagonisti di questi appuntamenti Arrigo Cappelletti, Tommaso Boggian, Eougen Galanov, Vincenzo Culotta.
La musica on the road di Piano City Milano invaderà la città con i concerti itineranti di Piano Tram, Piano Bici e Piano Tandem.
In collaborazione con ATM torna Piano Tram: domenica 20 maggio dalle 11 alle 18.30 dieci corse musicali sui binari del centro città a bordo degli storici tram milanesi per offrire al pubblico concerti di ogni genere: dalla musica classica al jazz, dal blues alla musica contemporanea.
Piano Bici quest'anno arriva a Parco Trotter, grazie alla collaborazione con Lacittàintorno. Otto giovani pianisti si muoveranno all'interno del parco sostando ogni volta in un luogo diverso e offrendo al pubblico un repertorio vastissimo, dalla classica al jazz, dal rock alle colonne sonore.
Piano Tandem porterà la musica itinerante di Piano City Milano al Parco Nord e al Parco delle Cave. Sabato 19 al Parco Nord a partire dalle 12 musica classica e jazz; domenica 20 al Parco delle Cave dalle 12 musica pop, classica e colonne sonore.
La prenotazione per gli House Concerts e i Concerti in cortile avviene attraverso il sito www.pianocitymilano.it/programma, a partire dal 7 maggio. Per i City Concert le prenotazioni aprono il 24 aprile. Per tutti i concerti consultare il sito internet della manifestazione per le modalità di partecipazione.