Agli incontri con i cittadini solo persone “addette ai lavori”

Architetti, progettisti, urbanisti, docenti, numerosi e pronti a porre domande e osservazioni sul Piano di Governo del Territorio destinato a modificare l’assetto della città. Domande e osservazioni molto tecniche e dettagliate, difficilmente intelligibili per i non “addetti ai lavori”. Poco male: di cittadini “comuni”, all’incontro non ce n’erano.