140mila euro da Fondazione Cariplo per sostenere il Comitato Inquilini e le sue attività
Una bella notizia, per la città, quella annunciata ieri da Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo, dal presidente di Aler GianValerio Lombardi, e da Franca Caffa, colei che il Comitato Inquilini del Molise-Calvairate-Ponti l'ha messo in piedi e per tanti anni l'ha mantenuto in vita insieme a tanti volontari, con la passione e la tenacia di chi non smette mai di credere che una città migliore sia possibile: un contributo economico di 140mila euro, dalla Fondazione Cariplo, e l'impegno a riconoscere il valore dei lavori, da Aler, per il sostegno e il rilancio delle attività del trentennale Comitato Inquilini. Ed era visibilmente soddisfatta, Franca, mentre in conferenza stampa venivano spiegati i dettagli dell'accordo, che prevede in particolare la ristrutturazione e la riorganizzazione delle sedi di via degli Etruschi 1 e di viale Molise 47. |
Il contributo economico che andrà al Comitato Inquilini Molise-Calvairate servirà per finanziare i lavori sistemazione e arredo degli spazi, che saranno arricchiti anche da attrezzature tecnologiche innovative. Aler dal canto suo ospita il Comitato gratuitamente nel suo spazio di piazzale Martini per il periodo dei lavori promettendo di riconoscerne i benefici anche in termini di canone. Il Comitato sarà la parte attiva sul campo, curando la realizzazione dei lavori giorno per giorno.
L'obiettivo concreto dell'intervento è quello di creare uno spazio accogliente dove volontari e utenti possano sentirsi a casa, questo attraverso il miglioramento e l'ampliamento degli edifici, ma non solo: saranno mantenuti e potenziati i servizi di cui già oggi i residenti del quartiere possono beneficiare, tra questi lo sportello casa e altri sportelli di servizio e consulenza, un doposcuola per tutte le età e scuole di lingue tra cui l'arabo, corsi di alfabetizzazione informatica e dedicati agli anziani. Nelle sedi del comitato inoltre vengono svolte attività per la salute mentale e di promozione per una cultura dell'integrazione, momenti di aggregazione e di svago. Scherzando (ma non troppo) sull'introduzione di un corso anche di cinese, Franca Caffa ha raccontato la sua esperienza nel quartiere ricordando la visita del cardinal Tettamanzi e l'ispirazione che dalle sue parole è venuta: "siate ostinati, siate ostinati contro l'ingiustizia". E non si può dire che a Franca sia mancata l'ostinazione. Un patrimonio di esperienze e di energie messe in campo così importante che il Comitato avvierà nel contempo un processo di trasformazione in Onlus riconosciuta, per dare seguito e continuità nel tempo a tutto quello che è stato e viene fatto.