Arrivano dai protagonisti della scuola nuove idee per il miglioramento del servizio e per accelerare gli interventi di manutenzione

Un’occasione di dialogo tra tutti i protagonisti coinvolti -insegnanti, genitori,dirigenti, operatori dei servizi, amministratori- che ha portato all’individuazione dei punti critici del servizio scolastico e alla formulazione di alcune proposte risolutive.
Proposte riguardanti la manutenzione del patrimonio di edilizia scolastica e il servizio di refezione sono state presentate mercoledì pomeriggio all’Assessore ai servizi sociali Mariolina Moioli e all’Assessore ai Lavori pubblici Bruno Simini.
Per assicurare rapidità e trasparenza nei lavori di lungo corso, invece, l’idea è quella di istituire un registro dei lavori in ogni istituto, oltre ad un’osservazione costante degli interventi condotti e alla predisposizione di un sistema informativo in grado di semplificare le comunicazione tra Comune e dirigenti scolastici.
Le proposte relative al miglioramento del servizio di refezione scolastica arrivano direttamente dai genitori impegnati nelle varie commissioni mensa.
Fondamentale, per loro, sarebbe l’attivazione di un organismo di controllo terzo rispetto all’Amministrazione comunale e a Milano Ristorazione (fornitore del servizio) capace di garantire una qualità del servizio.
La qualità, secondo i genitori, passa attraverso l’utilizzo di prodotti BIO e la riduzione di quelli surgelati e precotti, mentre per quanto riguarda il lato più prettamente organizzativo, la proposta è quella di eliminare il ricorso ad appalti al ribasso e a quelli assegnati a cooperative per l’assunzione delle scodellatici: “Se fosse Milano Ristorazione ad occuparsi della loro assunzione -sostengono i genitori- migliorerebbe la gestione del servizio anche dal punto di vista igienico.”
Proposte forse non risolutive; sulla qualità del servizio scolastico bisogna lavorare ancora molto, soprattutto alla voce “manutenzione edilizia”. Ma la collaborazione con chi vive quotidianamente nel mondo della scuola e ne conosce le dinamiche potrebbe risultare un valido supporto qualora davvero l’Amministrazione decidesse di accogliere almeno parte delle loro istanze.
G.C.