Un questionario online per partecipare al cambiamento delle politiche europee sull’inquinamento atmosferico

Si tratta di un questionario a cui la Commissione Europea invita i cittadini a rispondere, nell’idea di raccogliere informazioni utili alla revisione della direttiva citata poco sopra e di valutare l’obiettivo di ridurre ulteriormente l'esposizione a un inquinamento atmosferico nocivo nel medio-lungo termine.
L’associazione Genitori Antismog chiede a tutti i cittadini lombardi di partecipare per “far sentire la propria voce”: in un recentissimo studio pubblicato su e!ScienceNews si dice che ad ogni 10µg/m3 in più di PM2.5 nell’aria si evidenzia un incremento del 20% nell’incidenza di mortalità fra i pazienti ricoverati per infarto, mentre il maggior studio europeo fino ad ora realizzato indica che con l’esposizione all’inquinamento in un area urbana il rischio di morte complessivo per cause non accidentali aumenta del 4% per ogni 10 µg/m3 di PM2.5 e del 3% per ogni 10 µg/m3 di biossido di azoto.
L’appello è di rispondere alla consultazione europea poichè “se in Lombardia 1 cittadino su 100 rispondesse alla consultazione la voce di 90.000 cittadini lombardi potrebbe fare la differenza in Europa e in Italia per l’aria che respiriamo”.
C’è tempo fino al 4 marzo: qui il questionario sul sito della Commissione Europea, e qui il post da cui è possibile scaricare la traduzione in italiano del questionario e il modello compilato con le risposte di Genitori Antismog.
A.Pozzi