Dal progetto promosso tre anni fa "Milano città di campagna" è nata una grande area verde ricca di biodiversità
"Oltre sei ettari di nuovi boschi, un’area umida di 5mila metri quadri, la rinaturalizzazione di aree utilizzate in modo improprio, la realizzazione di fasce tampone con alberi e arbusti, la realizzazione di filari di farnie e salici, migliorie sulle aree forestali. Sono i risultati di 'Milano Città di Campagna – La Valle del Ticinello', il progetto promosso dal Comune di Milano, in collaborazione con Città Metropolitana, Associazione Parco del Ticinello e FaunaViva, con il supporto di LifeGate e Regione Lombardia e il cofinanziamento di Fondazione Cariplo nell'ambito del bando Connessione Ecologica". Si legge in una nota del Comune. Dal 2014 ad oggi, all’interno del Parco del Ticinello, si spiega, "Ersaf ha messo a dimora 11.000 piante di cui 10.100 forestali, cioè alte circa 70 centimetri, e 120 piante arbustive. Le prime, rigorosamente autoctone, sono state fornite direttamente da Ersaf che le produce nei suoi vivai. Si tratta di aceri campestri, carpini bianchi, ciliegi selvatici, farnie, frassini, olmi, pioppi e tigli selvatici. Anche gli arbusti sono autoctoni, scelti tra evonimo, biancospino, viburno opalo, ligustro volgare, nocciolo, sambuco, sanguinello, prugnolo, melo selvatico. |
Il progetto al Parco del Ticinello, si spiega, "rientra nell'impegno dell’Amministrazione per potenziare le funzionalità ecologiche di grandi aree verdi della città a favore della biodiversità, coniugando l’attività agricola e il mantenimento di ambienti 'naturaliformi' che favoriscono la presenza di numerose specie animali e vegetali. Piani di connessioni ecologiche e valorizzazione del territorio si sono avviati anche al Parco Lambro con il progetto Re Lambro, al Parco della Vettabbia e al Parco delle cave".