Il dibattito sul Piano di governo del territorio è divenuto ormai un campo minato dove si regolano i conti tra Sindaco e pezzi della maggioranza

Ci sarebbe di che rimanere stupiti, ma ormai la telenovela del dibattito sul Piano di governo del territorio ha assunto toni di vaudeville, cui si sono aggiunte le ombre cupe del “caso Pennisi”.
Proprio l’arresto dell’ex Presidente della Commissione urbanistica di Palazzo Marino ha fatto naufragare le prove di dialogo tra il PD e l’Assessore Masseroli. Troppo scivoloso il terreno, troppo ambigua la situazione perché il principale partito di opposizione potesse andare ad un accordo sul documento che segnerà lo sviluppo urbanistico della città per i prossimi decenni. Paradossalmente lo stop ai tentativi di mediazione ha ridato fiato alla “fronda” interna al PdL. Ancora una volta, nonostante le pressioni del Sindaco e dell’Assessore all’urbanistica, la maggioranza si è liquefatta ancor prima dell’inizio della seduta.