Sei incontri con sei scrittori per raccontare il futuro
C'era una volta Officina Italia, un festival letterario che per anni è stato a Milano un importante appuntamento per tutti gli appassionati di letteratura e non solo. Poi, quattro anni fa, quell'esperienza si è conclusa, e lo avevamo raccontato qui. Ora, in una forma e con modalità diverse, quell'esperienza torna in città: il 13 maggio prende il via “Officina Expo, sei lezioni sul futuro”, un ciclo d’incontri patrocinato e sostenuto dal Comune, che continua idealmente il percorso che Alessandro Bertante e Antonio Scurati hanno cominciato con Officina Italia. |
“Officina Expo propone a Milano sei grandi testimoni del presente che stimoleranno e aiuteranno la città a puntare il proprio sguardo e la propria coscienza verso il tempo che verrà - ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura - Sei incontri che incarnano pienamente lo spirito di Expo in città, il laboratorio di idee promosso da Comune di Milano e Camera di Commercio, che invitano a riflettere su molti aspetti del vivere e del pensare contemporaneo proiettati al futuro, in coincidenza temporale con i sei mesi dell'Esposizione Universale e in connessione tematica con le sei icone di Expo in città”
Le lezioni si terranno nei luoghi scelti dal Comune di Milano come simboli della storia culturale della città e saranno associate a una delle grandi opere d’arte che vi sono ospitate: il Castello Sforzesco (la Pietà Rondanini), la Pinacoteca di Brera (Il bacio di Hayez, Sposalizio della Vergine), Santa Maria delle Grazie (L’ultima cena di Leonardo), il Museo del Novecento (Il quarto Stato di Pelizza da Volpedo, Concetto Spaziale. Attesa).
La forma del progetto è molto semplice ma si preannuncia molto interessante anche sotto il profilo dell'impatto emotivo: ciascun relatore terrà una lectio magistralis nella quale proporrà, in forma concettuale o narrativa, la propria visione o idea di futuro, contribuendo così a una sorta di seminario permanente.
In coerenza con i temi e la filosia di Expo, il futuro è il filo conduttore di questi appuntamenti, trattato attraverso la forza delle immagini e l'intuizione della parola che racconta.
Quale futuro, quale idea di Europa, quale mondo lasceremo in eredità ai nostri figli? E quale immaginario sarà in grado di rappresentarlo?
Da queste domande nasce l’idea di queste sei lezioni. Seguendo lo sguardo su una città che cambia proiettandosi verso l’alto, mentre i cantieri dell’EXPO 2015 con tremenda velocità raccontano storie con un finale ancora aperto, i due scrittori milanesi approfondiscono la riflessione sul presente in divenire, coinvolgendo in questo percorso alcuni tra significativi scrittori, pensatori e scienziati della scena intellettuale contemporanea.
PROGRAMMA
13 Maggio ore 18.00
“Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, Museo del Novecento
Ferruccio De Bortoli
"Informare, comunicare, condividere nell'era dei social network"
18 Giugno ore 18.00
“Il Bacio” di Francesco Hayez, Pinacoteca di Brera
Walter siti
“Servi e signori. Il futuro dei media”
28 Luglio ore 18.00
“Sposalizio della Vergine” di Raffaello, Pinacoteca di Brera
Marco Paolini
" Uomini e animali"
14 Settembre ore 18.30
“Pietà Rondanini” di Michelangelo, Castello Sforzesco
Javier Cercas
“Il futuro degli intellettuali”
24 Settembre ore 18.30
“Concetto Spaziale.” di Lucio Fontana, Museo del Novecento
Paul Preciado
“Che genere di futuro?”
15 Ottobre ore 18.30
“L’Ultima Cena” di Leonardo, S. Maria delle Grazie
Alessandro Baricco
“Quel che sappiamo del futuro”
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Il progetto è realizzato grazie al contributo di “Belleville”, una nuova scuola di Scrittura Creativa, Cowriting e Libreria dello Scrittore a Milano.