ll Comune per vendere la sua quota di Serravalle pensa ad un pacchetto unico con SEA

La mossa è dettata da un lato dal fatto che la quota di Serravalle non sembra essere molto appetibile senza poter contare anche sulle quote detenute della Provincia, dall’altro dall’assoluta necessità di fare cassa da parte di Palazzo Marino. Infatti oltre ai 50 milioni di euro già tagliati due mesi fa, la prospettiva per il Comune è di dover procedere ad altri tagli per 150 milioni. Una mannaia che non metterebbe comunque al riparo dallo sforamento del patto di stabilità.
È evidente che il Comune ha bisogno di vendere e al più presto. Ma questo lo sanno anche i possibili acquirenti che, invece, non hanno fretta e aspettano solo che iniziano i saldi.
Ettore Pareti